(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] tutto il paese; sono da ricordare inoltre il giardino delle sculture alla Australian National Gallery di Canberra, le varie si comincia a produrre autonomamente. Sempre nel 1896, il francese Sestrier filma un concorso ippico: il resoconto filmato, ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] , in piena libertà nel giardino paterno e nei campi intorno i nonni a Penrith, dove nel 1787 si riunì alla sorella. L'affetto che aveva unito il poeta e nota col nome di Annette), vivace e briosa francese, di circa quattro anni maggiore di lui, e ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] come poeta con Človĕk zahrada širá (1953, "Uomo vasto giardino"), cui seguì Poslední máj (1955 e 1961, "L'ultimo scritte direttamente in francese: L'art du roman (1986; trad. it., 1988). Va citato infine il ritorno di K. alla forma teatrale con ...
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Scrittore argentino, nato a Cauchín Oeste-Córdoba il 18 marzo 1930. Dal 1955 è in Europa, prima a Roma e poi a Madrid. Nel 1961 si trasferisce a Parigi, dove fissa la propria residenza e dove ancora oggi [...] viaggio letterario dall'infanzia alla maturità, alla ricerca della terra d'origine, il giardino, recuperabile ormai solo completo nei due romanzi più recenti, scritti direttamente in francese: Sans la miséricorde du Christ (1985; premio Fémina 1985 ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] di Praga e da quello di Tantu. Alcuni scrittori e teorici francesi (Valéry) sono molto vicini al movimento formalista (v. Erlich tipo metonimico (‛un grande naso') - alla descrizione più diffusa (la descrizione del giardino ‟Le paradou" in La faute de ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il '46 il B. dimorò a Ravenna, alla corte di Ostasio da Polenta (come attesta un vittime; infine in un giardino incontra Fiammetta e si rallegra XX, Roma 1928; A. Roncaglia, B. e la critica francese dell'ultimo secolo, in Libro ital. nel mondo, I ( ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le spire del mostro, ha l'aria d'un giardiniere indolente che munito di cesoie s'arrampica su un alla rivelazione dei misteri ultimi da un adepto dell'ordine rosacruciano, Maître Janus. Appartiene a quest'ordine anche Sara, giovane nobildonna francese ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] la minaccia dell'invasione francese. Ma Venezia ancora si settant'anni, messa, e il 29 luglio 1541, alla morte del suo amico Federico Fregoso, assunse, succedendo a Padova era insigne anche per il suo giardino e orto botanico. La passione per gli ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] elargisce alla comare Antonia, a Roma, " sotto una ficaia " dei suo giardino, riguardo alle esperienze raccolte in merito alla vita tra i due, anche perché alle forti promesse del re francese andava unita, a favore di questo, una simpatia umana, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] passaggio (lett. 156, 161). Vennero infatti i Francesi, talvolta ridicoli, come quel don Giuliano dall'abito nel poema, dal gioco di società di Tisbina (I, 12) alla danza del bacio nel giardino delle Naiadi (III, 7). Certo le prime due parti del poema ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...