CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] latino e al greco, anche il francese e il tedesco. Laureatosi in utroque iure , sorte per dare sollievo alla dilagante miseria e, in Virgilio e pei busti di celebri mantovani eretti nel giardino di sua famiglia (Mantova 1835). Molti suoi autografi ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] la traduzione del Giardino di fiori curiosi Sempre a Mantova, nel 1595-1605, si dedicò alla composizione della sua prima opera, che vide la luce Manzoni, Saggio di una edizione dell'originale francese inedito del Tesoro di Brunetto Latini, con una ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] riesce a comunicare bene in francese e in latino, precisando con Regno e non solo a Caterina de' Medici e alla sua corte, come invece era emerso dalle trattative gli utili dagli ingressi dei visitatori del giardino.
La corrispondenza del L. da Roma ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] cui fu l’ultimo abate commendatario, dato che alla sua morte l’abbazia fu restituita con tutti i Medici (quest’ultimo si trovava già in territorio francese) e aveva lo scopo di congratularsi con il Orti Oricellari, il giardino di palazzo Rucellai, ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] alla Lanterna di Napoli, un periodico d'ispirazione repubblicana, da lui fondato, nel 1882, a ricordo dell'omonimo giornale del francese organizzato dal generale Giardino, insieme col fallimento della missione parigina, portò alla caduta del governo ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] anche la sua decisa opposizione, nel 1740, alla compagnia francese Lombart, cui fu concessa la riscossione delle imposte anche arrivare esemplari di piante rare con le quali arricchì il giardino della villa di Doccia.
In occasione delle nozze del G. ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] illustri» ai quali era dedicato un busto nel grande parco-giardino della sua villa, costruito fra gli anni Venti e Quaranta che nel 1864 portarono alla stipula della cosiddetta convenzione di settembre fra l’Impero francese e il Regno d’Italia ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] e la C. andò ad abitare in via del Giardino, poi via Manzoni, portando infine il salotto, nel 1850 in Milano insorta il 6 aprile successivo alla testa di un battaglione napoletano; fra le la visita della poetessa francese Louise Colet che ne scrisse ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] comunale) con il relativo arredo, il fienile e il giardino, allo scopo di farne una residenza estiva adeguata al suo pittore B. Landoni.
Con l'arrivo dei Francesi - alla cui politica si era avvicinato grazie alla mediazione di Monti - il M. fu ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] 1494-1512) il giardino di Bernardo Rucellai, imperatore Carlo V, mentre l'alleato francese faceva mancare qualsiasi soccorso. Firenze dovette , dove rimase pochi giorni, perché dal 1° gennaio alla fine di febbraio 1530 rivestì per la seconda volta l ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...