FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] numerosi esemplari presenti su molti disegni attribuiti a Carlo Fontana e alla sua scuola di giovani architetti romani. L'eclettismo stilistico del F. è palese nell'accostamento di motivi francesi, romani e veneti, fra i quali ultimi spicca il pronao ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] tardi, Pio IV lo trasferiva da Palestrina alla sede di Frascati (18 maggio 1562), sede principali, quella spagnola e quella francese, nella seconda metà di dicembre il Paris 1902, ad Indicem; D.Gnoli, Il giardino e l'antiquario del cardinal Cesi, in ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] riflettere, alla critica più attenta, l'eclettismo magniloquente di certe realizzazioni francesi ispirate ad un duplice aspetto di rappresentanza, per le sale prospettanti sul giardino di Boboli, e di residenza privata per gli ambienti disposti ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] quale sostò in giovane età anche il celebre pittore francese Jacques Courtois detto il Borgognone (Mancini, 1617- murali della cappella dedicata alla Natività di Gesù nel Carlo (1611-1663), in Il giardino del granduca. Natura morta nelle collezioni ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] completamento delle opere intraprese dai francesi, come i quartieri di Parata al convento di S. Apollonia e alla Fortezza da basso, e i , Il parterre rivisitato. 150 anni del giardino pubblico di Livorno, in Il giardino romantico, a cura di O. Conti ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] . Fedele pel triduo solenne di esequie celebrate alla Maestà di Maria Teresa Imperatrice… i giorni di Sassonia nel giardino del Pallora palazzo dei e delle sue infermità…, tradotto per la prima volta dal francese, tomo primo [del vol. IV], 1773; O. ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] , con la quale Enrico IV concedeva al F. la nazionalità francese, mentre non vi si trova alcuna menzione di Alessandro, è del fratello. Con lui probabilmente collaborò alla decorazione delle grotte dei giardini della residenza reale di Saint-Germain- ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] sul modello della stampa illustrata francese, cui si uniformavano anche gli anche qualche paesaggio, come Estate al Giardino del lago e Rosso e verde ( (1907), p. 416; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo 1907, p. 344; Id ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] il greco e l'"illirico", mentre imparò il francese da un ufficiale. Quando, verso il 1710, anche il compito di rilasciare le autorizzazioni alla stampa sotto data estera. Il L. perse giardini e fu tra i primi in Italia ad apprezzare il giardino ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] Siena (la città dal 1801 al 1814 fu stabilmente sotto il dominio francese) e cominciò a praticare la professione di architetto. Tra il 1809 e il 1840 lavorò alla ristrutturazione di palazzi e ville e alla sistemazione di giardini: si segnala la ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...