CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] fatuo e affascinante secondo lo stile del teatro francese.
Giunto alla quarantina, il C. riuscì a modificare il T. Rattigan (1954). Nel 1955 prese parte all'allestimento del Giardino dei ciliegi di A.Čechov presentato dal Piccolo Teatro di Milano, ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] difficoltà che il celebre umanista frammetteva alla sua attività di insegnamento, nel 1737 lingue straniere, in particolare il francese, e della storia veneziana "essendo , di semplici, d'arbusti in qualche giardino, sull'esempio di Ciro e dei romani ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] , e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per il padiglione italiano alla Mostra internazionale di arti decorative, scolpì un Leonardo da Vinci per il giardino delle Tuileries. ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] Carignano il dipinto Sul giardino dei ripari nel 1871, e nel 1873 alla Società stessa Giardino reale.
Alternò di et Art.Nell'anno 1884 egli pubblicò, a Torino, traducendole dalla lingua francese, le Memorie postume di F. Mosso, pittore, che per l' ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] sotto la guida materna prima, quindi alla scuola di L. Ponti Dell' 1912, con testo ital., francese, inglese e tedesco). Nel , Roberto Stagno e G. B. intimi, Firenze 1943; E. Gara, Giardino di bel canto. G. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, Milano ...
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ANDREANI, Paolo
Letizia Vergnano
Nacque a Milano nel 1763 circa, da nobile famiglia milanese. Appena ventenne, volle ripetere, per primo in Italia, l'esperienza dei fratelli Montgolfier, e fece costruire [...] 13 marzo 1784, dal giardino della villa di Moncucco (prov. di Milano), di proprietà dell'A., alla presenza della popolazione e delle e strinse relazione con i maggiori esponenti dell'aeronautica francese. L'Accademia delle scienze di Parigi gli dette ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] alla Clericis laicos da parte del re, che venne scomunicato dal Winchelsea (luglio 1297).
Assai più energica fu la reazione francese. nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, nei giardini del Louvre (12 marzo 1302), di un certo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] anno, assieme all'amico e condiscepolo F. Granacci, passò alla scuola del giardino di S. Marco, fondata da Lorenzo de' Medici e biblico; era stata richiesta dal maresciallo francese Pierre de Rohan alla Signoria che lo aveva proposto come esecutore ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 14 a Genova e di lì portandosi, al solito per Pavia, alla volta di Venezia.
Nominato, il 15 luglio 1600, riformatore allo Studio notizia arriva al rappresentante francese a Venezia Jean Bochar de Champigny, questi sta conversando in giardino col D. - ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] sia rimasto in questa città fino al 1495 e che dopo l'occupazione francese, al pari di un gruppo di artisti già al servizio di Alfonso II poi pensare che possa aver contribuito anche alla sistemazione degli stessi giardini (Fontana, 1988, p. 23). ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...