Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . A Mecenate spettò la bonifica dell’Esquilino, con i grandi giardini chiamati con il suo nome.
Il regno di Tiberio vide soprattutto piazza di Spagna.
L’occupazione francese tenta di dare un nuovo assetto alla città. Si avviano i due grandi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Apertura di Fabbri, Il giardino di Mursia). Rispetto al ; Les grandes heures de Rohan, di artista francese; Les très riches heures du duc de Berry non molto diverso da quello di un l. ordinario. Alla prima metà del 1998 risalgono i primi due modelli ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] alle condizioni francesi.
Pesarono sulla decisione di G. anche i rovesci subiti dal concilio negli stessi giorni. Alla fine iniziato ad acquistare una serie di terreni confinanti con i suoi giardini, pensando di dividere l'area in due parti: una per ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Urbino in nome della Chiesa.
I Francesi erano costretti a ritirarsi e alla fine del mese varcavano nuovamente le Alpi. Nel mecenatismo. Già da cardinale aveva acquisito e collocato nel giardino del suo palazzo l'Apollo, poi detto del Belvedere ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] voleva mettere a rischio gli interessi francesi con una prematura presa di posizione. Solo alla fine del gennaio 1607, in un a pezzi un suo ritratto in stucco, collocato nel cortile-giardino del Collegio Romano. Dopo l'autopsia del cadavere, eseguita ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] suo sangue, l'aver associato la Vergine Maria alla gloria della sua resurrezione.
A questo punto non crea, ovunque passa, il paradiso, il giardino delle anime viventi.
La santità è la temporale, come il nazionalismo francese, il fascismo italiano, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] alla Clericis laicos da parte del re, che venne scomunicato dal Winchelsea (luglio 1297). Assai più energica fu la reazione francese. nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, nei giardini del Louvre (12 marzo 1302), di un certo ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] È questo il motto dell'illuminismo" (tr. it.: Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?, in Scritti politici, spesso trasformato il giardino della natura designata emergano dopo le rivoluzioni americana e francese, uno dei cui effetti era stato ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sorte di Piacenza possa indurre Venezia ad aderire alla lega tra i Francesi e il papa "vedendo quella città - scriveva Bari 1946; P. Pancrazi, Il "Galateo" di Monsignore, in Nel giardino di Candido, Firenze 1950, pp. 77-84 (è sostanzialmente l' ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] simpatia. Afferma che C. più volte si recò alla Parte guelfa per dire "che l'ammonire era una "cellaio",la vigna e il giardino. La più caratterizzata è la La struttura del Dialogo cateriniano nella edizione francese del 1913 e in quella italiana del ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...