FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] annesso alla chiesa milanese del Giardino. La prigionia, aggiunta ad uno stato già debilitato, lo portò alla prostrazione, di grazia. Rimase però detenuto fino al rientro dei Francesi a Milano, alla fine di maggio.
Nella ristabilita Cisalpina il F. fu ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] viva Iddio" a S. Fedele di fronte alla "real congregazione del SS. Entierro"; rievoca, nel , nella chiesa del Giardino dei francescani riformati, Lozano) a Madrid nel 1788, oltre che in francese assieme agli Esercizi. Due le edizioni, del 1834 ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] a suo avviso troppo favorevole al partito francese. Ciò gli procurò l'esclusiva francese contro il D'Elci e lo stesso e continuata fino alla sua morte. Si trattava di pezzi acquistati direttamente via via che venivano ritrovati nei giardini o nelle ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Prediche quadragesimali in S. Pietro (1577) ebbero una versione francese e decine di edizioni dopo la prima postuma (Roma, lasciata Milano (dove si era dedicato alla formazione dei confessori in S. Maria al Giardino, dando inizio a un’incompiuta e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] febbr. 1785 venne elevato alla porpora cardinalizia e, congedatosi dalla corte francese il 16 febbraio, ritornò a 1978, pp. 505, 569, 583; M. Heimbürger Ravalli, Disegni di giardini e opere minori di un artista del '700: F. Bettini, Firenze 1981 ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Aquino, appoggiato in principio dall'ambasciatore francese d'Estrées, apparteneva alla fazione del Borghese. Se poi in 'Annunziata, eretta nel 1610 e affrescata dal Reni, il giardino del Quirinale, la cappella Paolina, l'acquedotto dell'Acqua ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] tardi, Pio IV lo trasferiva da Palestrina alla sede di Frascati (18 maggio 1562), sede principali, quella spagnola e quella francese, nella seconda metà di dicembre il Paris 1902, ad Indicem; D.Gnoli, Il giardino e l'antiquario del cardinal Cesi, in ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] venturiero nell’esercito francese che si trovava in Abruzzo, con lettere false fu messo in sospetto de’ francesi che lo fecero favoloso riferimento, ovvero che nel suo giardino egli si dedicasse, oltre che alla prediletta chrysopoeia, anche a un’ ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] onze d'oro, costituito da preziose merci: panni di lana francese di colore giallo, stoffe di seta, pepe e altre spezie, e durante una parte della sedevacanza, fino alla violenta spoliazione anche del giardino.
Dopo il suo ingresso a Messina, avvenuto ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] del giardino alpino "Chanousia", inaugurato nel 1897. In questa occasione l'H. manifestò l'intenzione di ridare vita alla Société de sua regione; la sua lingua madre era naturalmente il francese, lingua di comunicazione colta della Valle, ma suoi ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...