Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] di narrare nella tradizione letteraria italiana ed europea medievale. Numerosi sono la terza giornata è dedicata all’ingegno e all’abilità; la quarta giornata è Emilia che racconta la novella di un giardino magico (X, 5), mentre Elissa immagina ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] 'atmosfera protetta di un interno, all'esplosione solare del giardino, nella natura aperta a una . (catal. della personale dell'Ente Premi), Roma 1958; M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano 1958, ad ind.; J.P. Hodin, E. G., Oslo ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] armata sul Piave, che non aveva retto all'offensiva austriaca, e si diede a riordinare la sua adesione alla campagna che Giardino, con il consenso di quasi tutti oltre il rispetto, ho con tutti gli italiani liberi riconoscenza perché il suo nome, ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] volta la cattedra, con uno stipendio di 850 fiorini all'anno, e di nuovo poi cinque anni più tardi F. fece restaurare circondandola di un delizioso giardino, con piante e fiori esotici, un lago Europa, talune in traduzione italiana e francese.
L'opera ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] (Salvator Rosa, in Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, 1924, p. 357). Corsini per Luigi XIV e oggi al Louvre. All’ottobre del 1656 (Lettere, cit., n. orridezza) per l’avenire la chiamerò giardino, in comparazione d’una delle trascorse alpi ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] direttivo della Società italiana di musicologia. Dal 1963 ebbe la cattedra di storia della musica all’Università di Manzoni, 24 gennaio 1940, regia di Orazio Costa) e per Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov (Roma, teatro Quirino, marzo 1943, ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] "soler" affittato, per 100 ducati all'anno al conte vicentino Alfonso Da Porto contiguo "bello e meraviglioso giardino" la figlia di quello, pp. 266, 301; A bibliography of a sixteenth-century Italian verse collection in the univ. of Toronto Library, a ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] Testi come i numerosissimi Monte o Giardino dell’orazione si diffusero da una parte all’altra della penisola, grazie alla mobilità spesso di quanto non si pensi, fu in lingua italiana. La predicazione divenne sempre più frequente, fino a conquistare ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] Tra i dialetti italiani, quelli settentrionali tendono a collocare il pronome in enclisi all’infinito (voglio per giunta! Trovarmi sbalzato d’un tratto al suo livello! (Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, p. 375)
(89) E dire che Elisa è così ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] toscana, tra filari di cipressi e giardini degradanti a terrazze. E contigua era Glauco G. Albe (usato per sfuggire all’epurazione).
Nondimeno, il 9 novembre 1946 entrò a far parte della Compagnia teatrale italiana, a fianco di Renzo Ricci, Eva ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...