Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardinodei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, [...] per i semplici, i "puri di cuore", ed è tale atteggiamento che prevale nella sua opera di narratore. Dei numerosi romanzi e (1922, n. ed. 1962); I puri di cuore (1923); Il trono dei poveri (1928); L'Andreana (1935); Anna degli elefanti (1937, n. ed. ...
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Patrizio veneziano (Venezia 1510 - ivi 1576); si occupò attivamente di botanica e compilò un codice-erbario in 5 voll., conservato nella Marciana di Venezia e pubblicato solo nel 1940 (I cinque libri di [...] suo giardino e seguiva nel loro sviluppo. L'opera è importante anche dal lato lessicale per il grande numero di nomi regionali italiani apposti alle singole specie. Nel 1551 M. ricevette dalla Signoria l'incarico di occuparsi dell'Orto deisemplici ...
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ORTO BOTANICO
Augusto BEGUINOT
. Con questo nome si indicano quegli stabilimenti dove si coltivano piante indigene o esotiche destinate a ricerche botaniche, che vengono compiute in speciali istituti [...] , incaricato della dimostrazione deisemplici alla Sapienza, assumeva il materiale per le sue lezioni. Gli Spagnoli conquistatori del Messico, fra le tante meraviglie che quel nuovo mondo offrì loro, ammirarono anche i giardini degli Aztechi e ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] che contengnno le descrizioni deisemplici, che venivano più frequentemente coltivati negli orti dei conventi e con i quali a volte, è inevitabile ricorrere alla "sezione materna" o giardino, che ha capisaldi identici a quello per normali. "Innanzi ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] importanti (soprattutto mosaici) si datano al II secolo. In un giardino circondato da porticati dell'isolato NE è stata ritrovata un'erma forse oltre, dell'uso dei banchetti comunitarî o familiari sulle tombe dei martiri o deisemplici fedeli. Ma il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e botanica che - nella vicenda del patavino Orto deisemplici via via divenuto Orto botanico - vede l' 1686, si mette a fare il medico. Ma, nel contempo, pianta un giardino di semplici, va a caccia d'" erbe ", di minerali, di "corpi marini ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] dell'orto botanico mira ad agevolare l'ostentazione deisemplici, si inquadra nell'ambito d'un insegnamento tradizionale giovane studente a Padova, per fare dell'Orto un Giardino rinascimentale, per infondere in uno spazio destinato a scopi ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] e che gli sport più belli, a suo giudizio, sono i più semplici: la corsa, la lotta, il nuoto, la boxe e conclude affermando a tennis scandisce e suggella la dolorosa storia de Il giardinodei Finzi Contini di Giorgio Bassani. Mario Tobino in Le tre ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] realtà ché le prime case, nella tanto decantata «città giardino», furono costruite da privati che intravedevano la semplice possibilità di arricchimento per soddisfare le necessità dei numerosi pendolari che alle fabbriche si recavano per lo più ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] "Linneo e Cuvier sono stati i miei due dèi, [...] ma essi erano deisemplici scolaretti rispetto al vecchio Aristotele" (Darwin 1887, dichiarando di lasciare il giardino da lui posseduto, "il peripato e tutte le case vicino al giardino" a un gruppo ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...