Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] vibrazione, 2008), capofila della scuola di Bologna, Andrea G. Pinketts (Ho fatto giardino, 2006), impegnato a rifare innestata sull’esperienza professionale: Nino Filastò (L’alfabeto di Eden, 2007), Giancarlo De Cataldo (Romanzo criminale, 2002; ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] medico personale di Clifford, curando il catalogo dello splendido giardino a Hartekamp, vicino Haarlem (Hortus Cliffortianus, 1738 CNRS, 1987.
Prest 1981: Prest, John, The garden of Eden: the botanic garden and the recreation of paradise, New Haven, ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] territoriale, la quale diventa il tessuto connettivo di un Eden a uso e consumo di comunità neoprimitive.
Le nella seconda metà del 19° sec., del giardino romantico all’inglese e della piazza pubblica celebrativa per avere una condizione comparabile ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] ruvido e vizioso in La bona mare (teatro Eden, 1 marzo 1930).
Sempre al teatro Eden, il 22 marzo, andò in scena Zente alegra , 14 luglio 1947).
All'indomani della pur gratificante partecipazione a I rusteghi (Giardini di Venezia, 12 agosto, parte di ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] al teatro Eden di Milano. della politica e della cultura in una raccolta intitolata La parola dei grandi: i ‘condottieri’ Pietro Badoglio, Luigi Cadorna, Enrico Caviglia, Carlo Delcroix, Armando Diaz, Emanuele Filiberto duca d’Aosta, Gaetano Giardino ...
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VISCONTI DI MODRONE, Giuseppe
Gianfranco Petrillo
VISCONTI DI MODRONE, Giuseppe. – Nacque a Milano il 10 novembre 1879, secondogenito del duca Guido (1838-1902) e di Ida Rensi (1850-1915), erede della [...] ’Associazione industriale italiana, la Società del Giardino, la Società dell’Unione, ma soprattutto la Società anonima per si fece personalmente impresario teatrale, creando presso il teatro Eden, con Lamberto Picasso e l’esordiente Andreina Pagnani, ...
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EUFRATE (Perath, Εὐϕράτης, Euphrates)
Red.
È il grande fiume della Mesopotamia, che nasce dall'altipiano dell'Armenia e che viene identificato nella Bibbia con uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo [...] dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, dividendosi in quattro capi. L'E. insieme . Appare invece personificato nel diciassettesimo riquadro del mosaico pavimentale della basilica cristiana di Qaṣr el-Lebia (v. vol. ...
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TIGRIS (Ḥiddeqel, Τίγρις, Tigris)
Red.
È il fiume della Mesopotamia, che nasce dall'altipiano dell'Armenia, e che viene identificato dalla Bibbia con uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo [...] terzo dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, dividendosi in quattro capi. Il T., dice la Appare invece personificato nel diciannovesimo riquadro del mosaico pavimentale della basilica di Qaṣr el-Lebia (v. vol. vi ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...