Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] del transetto a un'aerea galleria di gusto schiettamente francese. Chiunque ne sia stato l'architetto, la basilica il gruppo in bronzo di S. Francesco e la pecorella nel giardino delle rose agli Angeli. E vivono e operano con meritato successo ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] ; fra le istituzioni scientifiche straniere vanno ricordati l'Istituto Francese d'archeologia orientale e la sezione egittologica dell'Istituto archeologico tedesco. Il Reale giardino zoologico, collocato in un lussureggiante parco presso el-Gīzeh ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] ville di lusso, mentre quella al nord-est è una città-giardino per impiegati. A sud-est di Ostermalm si stende il Södra a parlare con l'epoca di Gustavo III. Compagnie francesi, olandesi, tedesche incominciarono però a giungervi fin dal secolo ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] più d'ogni altro edificio di Dresda l'influenza italiana. Palazzo e giardino erano adorni d'un gran numero (150) di grandi vasi e disporre di tutte le sue truppe in Italia contro i Francesi e gli Spagnoli, che avevano ridotto in strettezze gravissime ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] e sugli altri lati da fossati in parte riempiti e messi a giardino. Il centro della città è la Piazza dei Signori. Alla piazza dentro alle fortificazioni rinnovate da fra Giocondo, l'assalto francese al tempo della lega di Cambrai (1511). E riprese ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] la città italica, erompendo a valle, si volgeva con il giardino pubblico, le ville e le industrie verso lo scalo ferroviario. La , in cui l'immagine dell'angelo portareliquia è opera francese della seconda metà del sec. XIII.
Dell'edilizia civile ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
*
È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] a N.), i due corsi d'acqua che si riuniscono presso l'odierno Giardino Zoologico; si è cercato poi di guadagnare spazio sulle acque per mezzo di un secolo più tardi una nuova colonia di ugonotti francesi si stabiliva a Lipsia e concorreva anch'essa a ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] R. canina L. A questo gruppo, che ha originato molte rose da giardino, appartengono le rose del Bengala, le indiane di ogni mese, le rose ricordare quelle dovute al Rhodites rosae (chiamate in francese e nelle altre lingue europee bédéguar, con parola ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] 'italiana con la coulée derivò la scrittura che i Francesi chiamarono Bâtarde, distinguendola poi dalla rotonda e dalla bastarda corsive ecc., Roma 1629; M. A. Rossi, Libro del giardino de scrittori, Roma 1598; T. Ruinetti, Idea del buon scrittore ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] o di comici di bell'aspetto, di cui il pubblico specialmente francese volle vedere le fattezze scoperte, non furono i più frequenti. travestito da Mercurio; quando Isabella, trovandosi in un giardino pieno di statue, vedeva d'un tratto tutte le ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...