Navigatore francese, nato a Saint-Malo (Bretagna) nel 1491. Datosi alla carriera marinaresca, venne in fama di valentia tanto che Philippe de Chabot, ammiraglio di Francia, avendo indotto Francesco I a [...] le isole Magdalene e quella (ch'egli descrive come un vero giardino) del Principe Edoardo; poi dalla costa della Gaspesia toccò l' tempo, gettò felicemente le prime basi della grande colonia francese d'America. Dei suoi successi non trasse profitto, e ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] : a Roma, la decorazione del padiglione nel giardino del Quirinale e le decorazioni del palazzo Colonna, ma suoi cordiali amici. È evidente l'influsso sull'arte di lui della scuola francese, da Le Moyne a Rigaud, da Nattier a Van Loy; e basta guardare ...
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RABAT (in arabo ar-Ribāṭ; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città e porto del Marocco francese, già una delle città imperiali e ora capitale del Protettorato, sede abituale del sultano e delle [...] 53.106 abitanti di cui 20.002 Europei (non computando i militari), Francesi per circa 2/3, con un migliaio di Italiani. Il nuovo quartiere volle rispettare il carattere, appare come una ridente città-giardino, in cui gli edifici per i servizî del ...
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RACCONIGI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Centro della provincia di Cuneo, situato in pianura a m. 255 s. m.; sorge sulla sponda destra del torrente Maira e distende [...] due corpi di fabbrica, su progetto, non già d'un architetto francese come si era finora ritenuto, ma di G. Guarini, come ha su progetto dell'architetto G. B. Borra e tracciare un giardino su disegno di Le Nôtre. Gli ultimi lavori furono quelli già ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] des beaux-arts di Nancy (1995).
Suggestionato dall'ambiente francese, attraverso la ricerca nell'arte, cercò di superare il delle candele; Zen garden (2000), un vero e proprio giardino zen in miniatura che l'artista avrebbe voluto realizzare in ...
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Graziosa cittadina posta sulle due rive del torrente Parma, nel punto dove mette foce il torrente Lorno (Colorno deriva da Caput Lurni), nella parte bassa della provincia di Parma, a 29 m. s. m., con 3977 [...] dei ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma 1832-1834; E. Monti, Uno spiraglio d'arte francese in Italia, in Bollettino d'arte, 1924; sul parco ducale di Colorno cfr. M. Leoni, Il giardino di Colorno e i boschi ducali descritti, Parma 1846. ...
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La città più popolosa della Nuova Zelanda, situata in favorevolissima posizione nell'Isola Settentrionale, sull'istmo che divide il golfo di Hauraki da quello di Manukau. La zona in cui sorge Auckland [...] debbono essere ricordate l'Auckland University College, il giardino botanico e l'accademia musicale.
Auckland è sede quale partirono i primi coloni, destinati a prevenire una spedizione francese. Fu dapprima sottoposta alla Nuova Galles del Sud: ma ...
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Incisore, nato a Tours nel 1602, morto a Parigi nel 1676. Studiò prospettiva con il Desargues, e poi l'insegnò all'Accademia di pittura; ma da questa, sapendosi male adattare alla dittatura del Le Brun, [...] ; la sua opera di incisore-disegnatore conta più di 1500 fogli ed è delle più importanti. Il giardino della nobiltà francese (1629), La nobiltà francese in chiesa (1630), Il matrimonio in città (1633), Il matrimonio in campagna (1633), le Guardie ...
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Piccola città tartara della Crimea (9500 ab.), distante 32 chilometri da Simferopoli. Dal sec. XV, dopo l'anno 1454, Bachčisaraj divenne la capitale del regno tartaro, sostituendo l'antica capitale Eski [...] palazzo, la moschea più piccola nel palazzo e il pergolato nel giardino della Karem. Il khān Qrym Ghirāy fece erigere la celebre " , I, 1927; W. Barthold, in Encicl. de l'Islām (in edizione francese, inglese, tedesca), I, Leida-Parigi 1913 segg. ...
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Scrittore argentino, nato a Cauchín Oeste-Córdoba il 18 marzo 1930. Dal 1955 è in Europa, prima a Roma e poi a Madrid. Nel 1961 si trasferisce a Parigi, dove fissa la propria residenza e dove ancora oggi [...] 'infanzia alla maturità, alla ricerca della terra d'origine, il giardino, recuperabile ormai solo fisicamente. Con i racconti di El amor no dei racconti, La barca sul Neckar, è scritto in francese, la sua lingua di adozione); esilio linguistico che ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...