LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] matematiche, la filosofia, il greco e l'"illirico", mentre imparò il francese da un ufficiale. Quando, verso il 1710, Muazzo lasciò il convento interessò anche dei giardini e fu tra i primi in Italia ad apprezzare il giardino inglese.
"Conoscitore di ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] ad architetto del Regno.
L’impianto a L converge su un giardino formale ed è focalizzato sul corpo principale a due piani su Po (1860), una delle poche tracce lasciate dalla dominazione francese, che pensò di decorare con gruppi scultorei in modo da ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] franco – per farne un centro nevralgico dell’espansione francese nell’area adriatica. Funzionale alla realizzazione di tale disegno e dotato di un monumentale parco (M. Massaro, Il giardino Treves poi Trieste all’Alicorno, 1833-1865, in Il torrione ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] intraprendere un viaggio in Pegu insieme con un confratello francese, ma anche in questo caso le sue aspirazioni y XVIII, Siviglia 1917, n. 14a; Pietro Antonio da Venezia, Giardino serafico istorico fecondo di fiori e frutti di virtù, Venezia 1710, I ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] biblioteca e del museo, in un edificio, con un rinomato giardino, alle spalle del palazzo Orsini di Gravina. Questa fu allora Valletta leggeva inglese (cosa a Napoli rara), spagnolo e francese; imparò il greco con Antonio Messere, e per questi ...
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RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] ribellione di Pisa, fu membro di due legazioni al sovrano francese in procinto di entrare a Firenze (novembre 1494); fu ambasciatore dei famosi (primi) incontri negli Orti Oricellari, il giardino ‘antiquario’ della sua residenza di via della Scala, ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] (la città dal 1801 al 1814 fu stabilmente sotto il dominio francese) e cominciò a praticare la professione di architetto. Tra il corredato degli elementi tipici di una villa "romantica": il giardino di delizia, il boschetto di lecci, una grotta, un ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] aristocrazia, che prese a proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, la collezione Andreini sono solo alcuni dei musei e Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è testimoniata dalle numerose ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] «traslazione» di quella legazione e nella polemica con il re francese Carlo IX - e soprattutto con la regina madre Caterina de’ G., ovvero con l’aggiunta della palazzina Gambara, del grande giardino con i giochi d’acqua e con le opere degli Zuccari e ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] detta Maria Maddalena, Bénard, figlia di Michele, direttore del giardino reale (Assandria, p. 218). Nel 1778 fu nominato coniando i tipi di monete per il passaggio al sistema decimale francese (ibid., III, p. 945: si ricorda a tal proposito ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...