BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Accademia che verso il 1540 Si radunava in Foligno nel giardino di Federico Flavio, priore di S. Feliciano, vi ; e tra gli altri personaggi si distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode va data ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] , tenne per molti anni la direzione dell'orto e giardino sperimentale che la locale Accademia di agricoltura possedeva e gestiva secondo il metodo cinese. Sunto dei libri cinesi tradotti in francese da Stanislao Julien, Torino 1837; La vers-à-soie. ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] fortemente caratterizzato rispetto agli altri incisori dell'area francese. Si può così affermare che fu il della Caduta di Fetonte, delle Figlie di Minia e della Grotta del giardino.
In quest'ultima acquaforte l'iscrizione "ANT. FANTUZ. I. D. ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] nel 1798, durante l'occupazione francese.
Concepito come una Wunderkammer e Roma subterranea novissima…, II, Roma 1651, pp. 264 s., 395, 407; G. Gualdo jr., 1650. Giardino di chà Gualdo, a cura di L. Puppi, Firenze 1972, ad indicem; C. Franzoni - A. ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] del portico nell'edificio del Gymnasiurri dell'Orto botanico a Palermo, progettato dall'architetto francese Léon Dufoumy, sul lato che guarda il giardino, le quattro statue allegoriche delle Stagioni che esibiscono l'assimilato linguaggio di segno ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] vitreus, realizzate su disegno del G. dalla ditta francese Isambert (collezione Cavarretta; pubbl. in Fatta - Ruggieri - G. Morolli, Firenze 1989, p. 132; E. Sessa, Giardino di villa Whitaker nel piano Malfitano, in Palermo detto paradiso di Sicilia, ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] al dipinto di I. Spolverini raffigurante la Naumachia nel giardino ducale (Parma, palazzo del Comune), nel quale III (1956), p. 111; M. Pellegri, E. A. Petitot. Architetto francese alla Real Corte dei Borbone di Parma, Parma 1965, pp. 24 s.; C ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] estorta con la tortura, «Claudio Paris, di anni 24, musicista, francese», fu condannato a cinque anni di remi nelle galere e alla confisca a cinque voci, la terza volta còlti dall’arido giardino del mio intelletto». Stando a quanto osserva Ajello, ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] rari casi in cui si discosta dalla nomenclatura del botanico francese.
All'introduzione segue nel volume primo un'interessante Horti romani brevis historia, con notizie sulle vicende del giardino e sui suoi direttori, tra cui si esaltano segnatamente ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] Antichità di Milano di Carlo Amati (1821), il Monumento eretto nel giardino dell'oratorio di S.Ambrogio (1823 c., da dis. dell e poi con sessantaquattro, Milano 1871, Como 1871, anche in francese con settanta tavole 1871, 1883, 1888 - cfr. P. Arrigoni ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...