Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] di grandi ambienti storici, tuttavia, bisogna ricordare un precedente francese, L'assassinat du duc de Guise (1908) di Charles di The draughtsman's contract (1982; I misteri del giardino di Compton House) diretto da Peter Greenaway, in cui ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] e popolari, ancora riconoscibili nel loro insieme come tipicamente francesi, portano il nome di M. Jaubert (1900-1940). segnalare almeno il sodalizio con P. Greenaway (da I misteri del giardino di Compton house del 1982 in poi) e le musiche per ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] calunnia) di William Wyler, The garden of Allah (1936; Il giardino di Allah) di Richard Boleslawski, Modern times (1936; Tempi moderni) di 17 film ‒ la c. era severa con i registi francesi. Dinieghi ricevettero Les bas-fonds (1936; Verso la vita), La ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] una serie di film d'animazione che mandò in visibilio il pubblico francese. Tra le sue opere si trovano non solo adattamenti delle favole della corrente uscì nel 1992, Sady skorpiona (I giardini dello scorpione) di Oleg A. Kovalov: un collage ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] realtà; nel secondo un pittore identifica il sentimento per una ragazza francese con l'arte dei pittori che ama e le cui immagini arretratezza si oppongono alla trasformazione del 'deserto' in 'giardino', in lotta cioè contro il trionfo della civiltà, ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] Ultus (1915-1917), ispirato al Fantômas (1913-14) del francese Louis Feuillade; realizzò in seguito alcuni film ambientati nello scenario della come The draughtsman's contract (1982; I misteri del giardino di Compton House) e The belly of an architect ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] presente fin dalle origini, poiché nel 1896 un operatore francese effettuò proiezioni in una casa da tè di Shanghai e Muller, Milano 1982 (dove si trova la trad. it. All'incantatore del giardino dei peri, pp. 27-35, del saggio di S.M. Ejzenštejn sul ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] agli 8 del 1944); scomparvero inoltre le coproduzioni con i francesi sostituite, in parte, da quelle con i tedeschi. I mám rád (1992, Tutto quello che amo) Záhrada (1995, Il giardino) e Orbis pictus (1997).
Degli autori della Nová Vlna, mentre ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] Levi; La tregua, 1997, da P. Levi); Vittorio De Sica (Il giardino dei Finzi Contini, 1970, da G. Bassani); Ermanno Olmi (La leggenda del di J.M. Cain ricollocato nelle cornici della provincia francese in Le dernier tournant (1939) di Pierre Chenal e ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Vancini, due regie furono rilevanti. In primo luogo quella di Il giardino dei Finzi Contini, dal romanzo di G. Bassani (1970, suoi primi capolavori. Nel 1967 aveva ottenuto la cittadinanza francese, anche per poter divorziare da Giuditta Rissone (da ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...