CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] si trasferì a Venezia, e la C. andò ad abitare in via del Giardino, poi via Manzoni, portando infine il salotto, nel 1850, in via Bigli, a quei medesimi anni riceveva la visita della poetessa francese Louise Colet che ne scrisse poi con ammirazione, ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] e III, 9 di M. Bandello). L'avvicendarsi di Sforza, Francesi e Spagnoli dopo il 1512 non si sa quali cambiamenti comportò nella vita realisti toscani, introduce l'autore alle bellezze di un giardino e dopo l'incontro, in verità sbiadito, con Diogene ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] successi anche all'estero, e suoi lavori furono tradotti in francese e in tedesco. In Italia, il suo teatro fece parte di Icaro, Torino 1908; L'albero della morte, Roma 1912; Il giardino incantato, ibid. 1912; Rete d'acciaio, Milano 1919; Lampade nel ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] la moglie, Annunziata Cottin, di distinta famiglia francese, e cinque figlie.
Altre opere: Ore , C. M., periegeta e animatore culturale, introd. a C. Malpica, Il Giardino d'Italia. Le Puglie, a cura di M. Spagnoletti, Cavallino di Lecce 1985 ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] Versi, Piacenza 1845; Il giardino ducale di Parma descritto, Guastalla 1846; Il giardino di Colorno ed i . 313-343; C. Fazzari, Bibliografia delle traduzioni dall'inglese e dal francese di M. L., in Rass. della letteratura italiana, LXXIII (1969), ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Accademia che verso il 1540 Si radunava in Foligno nel giardino di Federico Flavio, priore di S. Feliciano, vi ; e tra gli altri personaggi si distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode va data ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] solo che fu mercante ed ebbe contatti con l'ambiente culturale francese.
Ciò consente ad ogni modo di mettere in relazione uno o A il racconto, preceduto dalla rituale descrizione di un giardino lieto di musiche e di danze d'innamorati, diun ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...