CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] di qua se non otterrò quel frutto che sta nel tuo giardino: lo desidero dalla sera al mattino]"), anche se il frutto , / come pesce per lasso", ma presente anche in ambito antico francese e occitanico. Lo stesso motivo ricorre nei Proverbia, v. 736: ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Parigi passò poi in Olanda dove, a Leida, visitò il giardino dei semplici e il Museo anatomico, mentre a Rotterdam e l'aiuto del cardinale A.-H. de Fleury, l'appoggio dei Francesi nella difesa dei diritti suoi e di quelli della sorella.
Ancora nel ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] diretta a fornire uno scalo marittimo in Liguria alla potenza francese. Prese così forma il piano mirante a organizzare la discesa ogni genere di svaghi, compresa la libera circolazione nel giardino, sempre sotto la sorveglianza di un drappello di ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] senza esibizioni, di poche e forbite parole, buon conoscitore del francese e sempre disposto a tornare al suo napoletano, autorevole ma non se poi il D. permise che il 24 ott. 1918 Giardino lanciasse la sua 4ª armata in improvvisati attacchi contro le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] moti siciliani del 1837 avrà fatto il deserto del ‘giardino di Sicilia’, portando a Napoli i siciliani e viceversa ora torna dilatato e arricchito di suggestioni della storiografia francese; e neppur quello di popolo, corrispondente ai vinti ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] gennaio del 1504 per una serie di incontri con il governatore francese. Charles d'Amboise (ibid., col. 779). Nella primavera del del Bramante per S. Pietro: in maggio una parte del giardino e in giugno lo stesso palazzo furono espropriati e demoliti. ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] 4 di cavalleria, ripartite in tre armate (la 12ª sotto comando francese, la 10ª sotto comando inglese e l'8ª che avrebbe avuto del 1925 il C. diede la sua adesione alla campagna che Giardino, con il consenso di quasi tutti i generali più noti, scatenò ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] 1202 in un giudizio, nel 1207 viene menzionato il suo giardino e nel 1211 il mulino sull'Oreto che forniva il 2000); Amato di Montecassino, Storia de Normanni, volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935; Riccardo di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] A Napoli B. visse l'invasione ispano-francese, l'occupazione della città da parte dell'esercito francese (25 luglio 1501), poi la guerra da lei in Polonia nel 1518), dell'allestimento dei giardini (l'introduzione di nuove specie d'alberi decorativi, ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] cui punto decisivo è stato segnato dalle riforme della Rivoluzione francese e di Napoleone, le c. si sono convertite, ovunque estensivo, con viali alberati e spazi verdi. La c.-giardino nacque in Inghilterra verso la fine dell’Ottocento (il tentativo ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...