Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] il telefono era di quelli appesi al muro - e parlotta in francese: "Oui, merci. Oui". Poi Montale si risiede sul suo Poesie), A. Moravia (La noia, 1961), G. Bassani (Il giardino dei Finzi Contini, 1962). Successivamente il premio si è articolato in ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] nella Galleria degli Uffizi, in Palazzo Pitti e nel giardino di Boboli, anche nelle ville granducali nei dintorni di mercante D. Nys, attira gli interessi di collezionisti inglesi e francesi, ma è infine acquisita da Carlo I d'Inghilterra; sempre D ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] si trova la riproduzione di una bella villa in un meraviglioso giardino, con questa didascalia: "Riceverete in sorte gratuitamente una sì a creare una nuova tradizione religiosa. E ancora, il francese Michel Potay, nato nel 1929, riceve negli anni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] les choses:
Si dice spesso che la costituzione dei giardini botanici e delle collezioni zoologiche traduceva una nuova curiosità per genere di argomentazione nel 1794, in piena Rivoluzione francese, nel primo numero de "La Décade Philosophique", uno ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] : dalle serre ai ponti, dalle panchine alle sedie di giardino.
I visitatori delle grandi esposizioni, che si succedono a ritmo di Elizabeth Taylor o di altri divi americani.
Il Maggio francese del 1968 è la grande cassa di risonanza e il momento ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] Nassau-Siegen, costituito da uno zoo, un giardino botanico e un osservatorio astronomico) fu realizzata, da rarità di tutto l'Universo", come la definiva un entusiasta visitatore francese, Jean Le Laboureur (1623-1675) nell'Histoire et relation du ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] e di mitologie cristiane che sfociò nell'immagine dell'antico giardino dell'Eden di fronte all'eccezionalità della natura antilliana? e un certo tono d'insieme del modo di vivere francese. Anche Thevet guardò i Brasiliani con simpatia e comprensione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] ’interno di un ambiente a pianta quadrata, mentre il francese Charles Estienne (1504-1564), sulla base di una più 1985), Roma 1990.
F. Garbari, L. Tongiorgi Tomasi, A. Tosi, Giardino dei semplici. L’Orto botanico di Pisa dal XVI al XX secolo, Pisa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dalla sua fondazione e fino agli anni della Rivoluzione francese, l'osservatorio fu diretto da quattro generazioni della An itinerary containing a voyage (1648), scrive: "Arrivammo al Giardino dei semplici che è concepito molto più per l'utile che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] Anche Roma nel Cinquecento ebbe i suoi artefici, come il raffinato francese Jean Giamin (attivo intorno alla metà del secolo) e l ‘da bicchieri’, partecipò a questa produzione. Costruita nel Giardino di Boboli nel 1617 e diretta sin dal 1620 dal ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...