NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] e IV, 19). Si addottorò in utroque iure a Torino l’8 ottobre 1511. Fu allievo di Francesco Corti il giovane, GiasondelMaino e Filippo Decio, autori che egli stesso, riportandone l’opinione nella Sylva (Lessona, 1886, p. 21; Cavina, 1988, passim) e ...
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Giurista (Castelnuovo di Scrivia 1427 - Pavia 1484); discepolo di GiasondelMaino nello studio pavese, vi si addottorò e v'insegnò a lungo. Delle sue opere fu stampato un commento all'Infortiatum e il [...] famoso parere che diede ai Fiorentini in occasione dell'interdetto lanciato da Sisto IV per l'uccisione del nipote Riario, compromessosi nella congiura dei Pazzi. ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] dei successivi dottori, i quali si limitano a ricordare soltanto la tesi della piena libertà dei Veneziani: il solo GiasondelMaino avrebbe citato l'idea di Baldo per la quale Venezia "non est libera a iurisdictione Imperatoris". In realtà, il ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] si rivolgessero a tecnici non originari dei territori sottoposti a San Marco. È il caso di GiasondelMaino che, nell'ultimo decennio del Quattrocento, affermò in un consilium, di cui era stato richiesto, il pieno diritto della Repubblica di ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] onorevolmente dai maggiori giuristi dell'epoca (Alessandro Tartagni, Felino Sandeo, GiasondelMaino, Benedetto Capra, G. B. Caccialupi), abbia realmente inciso nella storia del pensiero e delle istituzioni giuridiche, è ricerca da fare, facilitata ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] resi. Nel settembre dello stesso anno, comunque, per conto del duca di Milano si recò a Roma con Galeotto del Carretto e GiasondelMaino con l'incarico di prestare obbedienza in nome del suo signore al nuovo pontefice Alessandro VI, la cui elezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] Sozzini il Vecchio con il figlio Bartolomeo, Alessandro Tartagni, senza trascurare il fiorente mercato dei consilia. Con GiasondelMaino siamo nell’epoca di massimo trionfo della communis opinio, cioè di quell’espediente che servì ai giuristi per ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] 42 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza al castello di Pavia, I, Milano 1887, pp. 354, 469 n. 3; F. Gabotto, GiasondelMaino e gli scandali univers. nel Quattrocento, Torino 1888, pp. 28 n. 4, 30 s.; G. Secco Suardo, Lo Studio di Ferrara a tutto ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] qualsiasi dignitas; invita a trattarli in giudizio con rigore e utilizzando la legum subtilitas. Egli condivide la tesi, sostenuta da GiasondelMaino nella lectura patavina di D. 2.11.9, secondo cui i giudei non possono purgare la mora perché non si ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] per le prov. di Romagna, VII (1888-89), p. 238. Singole notizie si ricavano, fra gli altri, da: F. Gabotto, GiasondelMaino e gli scandali universitari nel Quattrocento, Torino 1888, pp. 96-98, 101 s.; U. Dallari, Carteggio tra i Bentivoglio e gli ...
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