L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] tipologie sepolcrali e soprattutto delle iscrizioni funerarie, molto spesso in arabo anche in contesti linguistici completamente diversi (a Giava sino ad epoca recente, in Cina presso gli Hui), oggetto di studi solo in alcune zone, ma ancora ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] hanno così elevato importanti monasteri. Ma in alcuni non resta traccia di monasteri antichi, come nei paesi Khmer o a Giava, dove erano probabilmente costruiti in materiali leggeri. A Ceylon però, e nel Nepal, in Tailandia e in Birmania i conventi ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] degli incisivi di lepre. Nota, Pavia 1895; La distribuzione dei pesci in Lombardia, Pavia 1896; Sugli Aracnidi raccolti a Giava dal dott. Penzig nel 1895-96. Lettera al prof. Corrado Parona, Pavia 1898; Rimembranze di una corsa al Piccolo ...
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IMBARCAZIONI (fr. embarcations; sp. lanchas; ted. Boote; ingl. boats)
Filiberto Dondona
Generalità. - Le definisce A. Guglielmotti come "tutti i galleggianti da remi che si usano", ma aggiunge che è [...] importanza, il larice, che si conserva molto bene sott'acqua ed è buono per ogni parte delle imbarcazioni; il teak (di Giava o del Siam), adoperato per tutte le parti che devono durare molto e specialmente per ponti e sovrastrutture; il mogano, di ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] né dei globuli sanguigni né dell'emoglobina, e mancano i segni clinici dell'anemia, come riconobbero Eijkman e Glogner a Giava e Sumatra (1891). Il colorito roseo o magari rubizzo di tanti europei massime del nord (e più nei biondi) dipende ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] parallelo, nelle miniere calde.
Questa specie sarebbe stata importata nel continente americano dai coolies venuti dall'India e da Giava. Anche il Necator amenicanus sarebbe notevolmente diffuso in Europa e in Asia, in Africa, in India, in Polinesia a ...
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PARCHI NAZIONALI
Alessandro GHIGI
Giuseppe CARACI
Piero LANDINI
Roberto ALMAGIA
. Territorî caratteristici per le bellezze naturali in genere, per la rarità delle piante e degli animali che vi si [...] quella della Camargue, presso le bocche del Rodano. Fuori d'Europa, oltre agli Stati Uniti, grandiosi parchi hanno l'Argentina, Giava, il Giappone, il Congo Belga, l'Australia e la Nuova Zelanda.
V. tavv. LXXVII-LXXXVI.
Bibl.: (E. Sipari), Relazione ...
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Le fiere sono convegni abituali di venditori e compratori, d'importanza maggiore dei mercati (dai quali si distinguono per la loro maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all'ingrosso). [...] si stanno sviluppando iniziative analoghe nelle colonie, e a Marocco, ad Antananarivo nel Madagascar, a Bandoeng nell'isola di Giava, a Léopoldville nel Congo Belga, a Hanoi nel Tonchino si organizzano fiere importanti tutte superate, però, da quella ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] strade - come quella percorsa tra il 1414 e il 1439 dal veneziano Niccolò de' Conti dalla Persia all'India, all'Indocina e a Giava - e a creare una diversa rete di rapporti. Del resto anche dopo la caduta di Costantinopoli, se Genova e Venezia furono ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] disponibile: così, accanto a descrizioni ampie o medie (relative, ad esempio, alle isole Britannia, Cipro, Creta, Delos, Giava, Lesbo, Madagascar, Rodi, Samo, Sardegna, Scandinavia, ritenuta isola, Scozia, Sicilia, Tiro, ecc.), se ne hanno altre che ...
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giavanese
giavanése agg. e s. m. e f. [dal fr. javanais]. – Appartenente o relativo a Giava, isola dell’Indonesia; abitante o nativo di Giava: la popolazione g.; danze, costumi g.; lingua g. (o assol. il g., s. m.), la lingua, di tipo indonesiano,...
rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....