LEONIDA Tarentino (Λεωνίδας ὁ Ταραντῖνος)
Augusto Rostagni
È tra i primi e più originali rappresentanti della poesia epigrammatica greca durante l'età alessandrina. Della sua vita nulla si sa se non [...] der griechischen Literatur in der Alexandrinerzeit, II, Lipsia 1892, pp. 534-37; R. Reitzenstein, Epigramm und Skolion, Giessen 1897; J. Geffcken, art. Leonidas v. Tarent, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie der class. Altertumswiss., XII, coll ...
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Per esoterismo s'intende quella norma religiosa che vieta di rivelare a chi non sia iniziato certe parti più intime e segrete di un rito o di una dottrina religiosa. Esso si riscontra nelle religioni dei [...] segrete; teosofia; per le sette islamiche, v. islamismo.
Bibl.: H. Webster, Società segrete primitive (trad. it.), Bologna 1921; O. Casel, De philosophorum Graecorum silentio mystico, Giessen 1919; A. Rostani, Il verbo di Pitagora, Torino 1924. ...
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SUPPLICAZIONI (Supplicationes)
Giulio GIANNELLI
Si chiamavano così, in Roma antica, certe cerimonie sacre pubbliche che si celebravano per ordine dei consoli o del senato e con l'intervento di gran folla [...] des antiquités, VIII, p. 1565 seg.; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 423 segg.; id., in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., der class. Altert., IV A, col. 942 segg.; F. Altheim, Terra Mater, Giessen 1931, p. 1 segg. ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] …". Quanto alla data di inizio si è addirittura pensato al 1178 sulla base di un manoscritto del Breviarium della Biblioteca di Giessen di cui dà notizia il Senckenberg (ricordato a p. 377 dal Sarti che affermò di averne visto uno sirnile presso la ...
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RUFINO
Antonia Fiori
(Rufino da Bologna). – Fu uno tra i più importanti canonisti del XII secolo. Insegnò diritto canonico a Bologna e la sua fama è legata a una Summa al Decretum di Graziano, scritta [...] über das Decretum Gratiani, a cura di J.F. von Schulte, Giessen 1891, p. 275, ad de con. Di. 2 c. 73 F. von Schulte, Die Summa magistri Rufini zum Decretum Gratiani, Giessen 1892, è considerata inattendibile; occorre perciò far riferimento a Rufinus ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] ägyptische Religion, 3ª ed., Berlino 1909 (trad. it. Pellegrini, Bergamo 1908); P. Pfister, Reliquienkult im Altertum, voll. 2, Giessen 1909; A. Wylite, Buddhist Relics, in Chinese Researches, Sciang hai 1897; L. A. Waddel, The Buddhism of Tibet or ...
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WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la lirica cortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] le altre ediz. v. quella di F. H. von der Hagen nei Minnesinger, Lipsia 1838; quella di Ph. Wackernagel e M. Rieger, Giessen 1862; quella di Pfeiffer nei Deutsche Klassiker des Mittelalters, Lipsia 1864 (7ª ed. di H. Michel, ivi 1911); quella di W ...
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TIECK, Johann Ludwig
Giovanni A. AIfero
Scrittore, nato a Berlino il 31 maggio 1773, morto pure a Berlino, il 28 aprile 1853. Di famiglia borghese, frequentò il ginnasio a Berlino, l'università a Halle, [...] , T.s William Lovell, Halle 1912; G. Fornelli, T. e l'Italia, in Rivista d'Italia, 1913; L. Färber, Das Komische bei L. T., Giessen 1919; W. Jost, Von L. T. zu E. T. A. Hoffmann, Berlino 1921; H. Lüdeke, T. u. d. alte englische Theater, Francoforte s ...
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MOSHEH ibn ‛Ezrā (Abū Hārūn Musà b. Abī Isḥāq)
Umberto Cassuto
Poeta e filosofo ebreo, nato a Granata verso il 1060, morto verso il 1140. Compose numerose poesie ebraiche, religiose e profane. Larga [...] Sīfer hā-‛Ǎnāq, a cura di D. Günzburg, Berlino 1886; la quinta "porta", a cura di K. Albrecht, nella Wellhausen-Festschrift, Giessen 1914, pp. 1-12; commento di Yōsēf Shā'ūl ‛Abd Allāh, pubblicato col titolo Mishbeṣet ha-Tarshīsh (Castone del T.), a ...
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Filosofo eracliteo, ateniese, della seconda metà del sec. V a. C. Le rare notizie che se ne hanno (per cui cfr. H. Diels, Die Fragmente der Vorsokratiker, I, 4ª ed., Berlino 1922, pp. 432-33) derivano [...] realtà: anche se questa continuava ad essere intesa appunto sotto l'aspetto del divenire eracliteo.
Bibl.: F. Dümmler, Akademika, Giessen 1889, p. 129 segg.; J. Stenzel, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., XI, coll. 1660-62 (con ...
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