PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] y Bellido, Esculturas romanas, Madrid 1949, tav. 82.
Bibl.: Roscher, III, 1902-907, c. 2967, s. v.; H. Herter, De Priapo, Giessen 1932; Herter, in Pauly-Wissowa, XXII, 1952, c. 1914 ss., s. v.; P. Grimal, Les jardins romains, Parigi 1943, p. 50; L ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] Die drei Fassungen von W.s Agathon, Gottinga 1910; P. Groschwald, Das Bild des klassischen Altertums in W.s Agathon, Giessen 1914; B. Seuffert, W.s Abderiten, Berlino 1878; J. Steinberger, Lukians Einfluss auf W., Gottinga 1902; O. Vogt, Der golderen ...
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MANDEI
Giorgio Levi Della Vida
. Setta gnostica mantenutasi fino a tempi recenti col favore di speciali circostanze d'isolamento, nella xona paludosa presso il luogo di congiunzione tra il Tigri e [...] . C.; il Sidra d Yaḥyā "Libr0 di Giovanni" o Drāsāyē d malkāyē "discorsi dei re" (ed. e trad. M. Lidzbarski, Giessen 1915); contenuto liturgico ha il Qolastā (ed. J. Euting, Stoccarda 1867, trad. M. Lidzbarski, Berlino 1920 [Abh. Ges. Wiss. Göttingen ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] Rohde, Psuyche, 8ª ed., Tubinga 1921; A. Dieterich, Nekya, 2ª edizione, Lipsia 1913; H. Tambornino, De antiquorum daemonismo, Giessen 1909; J. Weiss, Dämonen und Dämonisches, in Realencyclop. f. Prot. Theol., IV, p. 408 segg.; P. Volz, Das Dämonische ...
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Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] , come fanno anche gli altri biografi, da quella del Fraser. Tra gli studî stranieri più recenti vedi: E. Cassirer, Berkeleys System, Giessen 1914; R. Metz, G. B.s Leben und Lehre, Stoccarda 1925. Degli scritti italiani sul B. le pagine del Croce (in ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] C. Du Prel, Mystik der alten Griechen, Lipsia 1888; O. Weinreich, Antike Heilungswunder, in Religionsghesch. Versuchungen und Vorarb., VIII, i, Giessen 1909; L. Deubner, De incubatione, Lipsia 1900, app. I-II. Per il culto di Esculapio in Roma v.: M ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] 1929. Limitati alle fonti, ma di ampia portata per la comprensione di G. R. Laqueur, Der jüdische Historiker F. J., Giessen 1920; W. Webert, J. und Vespasian, Stoccarda 1921; B. Motzo, Studi di storia e letteratura giudeo-ellenistica, Firenze 1925, p ...
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SENECA, L. Anneo (il Vecchio; il prenome Marco attribuitogli da Raffaele di Volterra appare arbitraria congettura)
Achille Beltrami
Nato a Cordova, capitale della Hispania Baetica, probabilmente fra [...] Kunstprosa, I, Lipsia 1909, p. 300, anche M. Sander, Der Sprachgebrauch des Rhetors Ann. Sen., Waren 1877, A. Ahlheim, De Sen. rhet. usu dicendi, Giessen 1886; sulla sua grammatica cfr. M. Cerrati, La grammatica di A. S. il retore, Torino 1908. ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] di F. C. Conybeare e A. Smith Lewis); R. Smend, Alter und Herkunft des Ahikarromans und sein Verhältnis zu Äsop, Giessen 1908 (Beihefte zur Zeitschrift für die alttestamentliche, Wissenschaft, XIII); F. Nau, Histoire et sagesse d'Ahikar l'Assyrien ...
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ORDALIA (dall'anglosassone ordāl; fr. ordalie; sp. ordalía; ted. Urteil [ "giudizio"], Ordal; ingl. ordeal "giudizio [di Dio]")
Enrico BESTA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
L'ordalia è per la mentalità [...] , p. 585 segg.; 1917, p. 437 segg.; J. W. Hauer, Die religionen, I, Stoccarda 1923, p. 364 segg.; J. Morgenstern, Trial by ordeal, in Hebrew Union College Jubilee volume, New York 1925; H. Schmidt, Das Gebet der Angeklagten in A. T., Giessen 1928. ...
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