L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] .
In Germania, il corso di laurea in chimica tenuto da Justus von Liebig presso l'Università di Giessen attirava una grande quantità di studenti, che una volta laureati trovavano facilmente occupazione nell'industria chimica e farmaceutica ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] Faserstoffs und über die Ursache der Blutgerinnung, in Untersuchungen zur Naturlehre des Menschen und der Thiere, XI, Giessen 1876, pp. 523-577. Proseguì la pubblicazione della fortunata serie dell'"Almanacco igienico popolare": Igiene della bellezza ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] che menzionano il C.); a Ranke (Berlino, Staatsbibl. Preussischer Kukurbesitz, fondo Ranke, Erg. C.); a Vieusseux (Firenze, Bibl. naz., Cart. Vieusseux, 28-118-120); infine una lettera di Birnbaum al C. (Giessen, Universitätsbibl., Hs. N.F. 222-6). ...
Leggi Tutto
MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] , 1894-1897, cc. 2802-2831; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, Monaco 1912; Heichelheim, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, cc. 975-1016; F. Altheim, Griechische Götter im alten Rom, Giessen 1930; id., Römische Religniosgeschichte, Baden-Baden 1951. ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] 1980; P.C. Claussen, Früher Künstlerstolz. Mittelaterliche Signaturen als Quelle der Kunstsoziologie, in Bauwerk und Bildwerk im Hochmittelalter, Giessen 1981; S. Pasti, Un altare ed un'epigrafe medioevali nel duomo di Segni, StArte, 1982, 44, pp. 57 ...
Leggi Tutto
ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] , Fontes Historiae Religionis Persicae, Bonn 1920; id., Die griechischen u. lateinischen Nachrichten über die persische Religion, Giessen 1920; A. Christensen, Etudes sur le Zoroastrisme dans la Perse antique, Copenaghen 1928; E. Benveniste, The ...
Leggi Tutto
MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] 1124 ss., s. v.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXV, pp. 310 ss., s. v.; H. Klöter, Myron im Lichte neuerer Forschungen, Diss. Giessen 1934; Ch. Picard, Manuel. La Sculpture, Parigi 1939, pp. 223-256; V. H. Poulsen, in Act. Arch., XI, 1940, pp. 1-41 ss ...
Leggi Tutto
Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] 1968), p. 1 segg.; G. Camporeale, in Röm. Mitt., LXXV (1968), p. 34 segg.; E. S. Türr, Spätetruskische Tonsarkophage, Giessen 1969; M. Cristofani, Le tombe da Monte Michele nel Museo archeologico di Firenze, Firenze 1969; G. Camporeale, I commerci di ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , in Daremberg e Saglio, Dictionn. des antiq. gr. et rom., IV, 1025-54; Kurt Latte, De saltationibus Graecorum, Giessen 1913; V. Festa, Sikinnis. Storia di un'antica danza, Napoli 1914; U. von Wilamowitz-Moellendorff, Griechische Verskunst, Berlino ...
Leggi Tutto
(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] -Moellendorff, Textgeschichte d. griechischen Lyriker, Berlino 1900, pp. 57 segg., 114 segg.; R. Reitzenstein, Epigramm und Skolion, Giessen 1893, p. 87 segg.; F. Skutsch, Aus Virgils Frühzeit, Lipsia 1901; G. Nemethy, A Romai Elegia viszonya a ...
Leggi Tutto