CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] quale ci si sente presi da una straordinaria emozione: è un deserto di rovine dove si sente che sono passati dei giganti.
Nel 1861 il C. riprodusse gli affreschi di Annibale Carracci in palazzo Famese e pubblicò il frutto di questa ambiziosa impresa ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] nella stessa zona del Friuli orientale.
Il L., che considerava Trieste perduta per l'Italia, chiese ad A.V. Gigante, dirigente della federazione comunista triestina ostile alla politica filoslovena, di trasferirsi a Udine, ma l'invito non fu accolto ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] d'Oriente sono il mirabile e l'illusorio. La dualità dei capi della Chiesa è significata nella mostruosità del gigante Dicefalo, figlio di Menessa (menis "ira"), chiamato a difendere Costantinopoli dall'assalto dei crociati: fornito di due busti ha ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] bresciana. Il secondo, in particolare, si distingue per la notevole facciata: al paramento bugnato del piano terra segue un ordine gigante che unifica i due piani superiori e contiene un'ampia loggia centrale.
Morì a Brescia il 5 genn. 1855.
Fonti e ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] , Pitloo, Napoli 1956, p. 37; R. Colas, Bibliographie generale du costume et de la mode, New York 1963, n. 1022; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, pp. 127 ss., 233 n. 49; M. Winquist ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] locale risalendo fino a Baldassarre De Caro e a Giacomo Nani, ma con uno sguardo anche a taluni acquerelli di Giacinto Gigante. Dal punto di vista dello studioso, l’esperienza francese sarebbe stata determinante, al punto da far apparire «rozzi ed ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] Mezzogiorno d'Italia (catal.), Roma 1953, p. 40; R. Causa, La Scuola di Posillipo, Milano 1967, pp. 82 s., 91; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, pp. 8, 147, 151, 152, 168, 181, 200 ...
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Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] Elliot Gould, che elaborò una versione crepuscolare e convincente del detective. In seguito fu Robert Mitchum, invecchiato e decadente, gigante amaro e disincantato, a rievocare le memorie di tutto un genere in Farewell, my lovely (1975; Marlowe, il ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] s., 393; A. Maresca di Serracapriola, Ipittori che ho conosciuto, Napoli 1936, pp. 87-88; M. Limongelli, Ilvolto di Napoli da Gigante a C., Napoli 1937 (poi in Napoli nella pittura dell'Ottocento, Napoli 1952, pp. 239-249); F. Netti, Critica d'arte ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] antiche (Vasi, 1756, I, VI, t. V, tav. 89) mostrano una facciata a edicola, a tre campate su quattro colonne giganti di peperino non intonacato, senza traccia del campanile che ora tronca di netto l'ala destra della facciata. La continuità dell ...
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gigante
s. m. e agg. [dal lat. gigas -antis, gr. γίγας -αντος]. – 1. s. m. a. Nella mitologia antica e nella Bibbia, oltre che nelle fiabe popolari, nome di esseri di statura e forza straordinaria a cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni...
gigantismo
s. m. [der. di gigante]. – 1. a. In medicina, stato costituzionale o morboso conseguente a esagerato accrescimento e caratterizzato quindi da abnorme statura; è distinto, a seconda del meccanismo di comparsa, in g. costituzionale...