gigantigassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] corpi con massa più piccola. Si stima in qualche centesimo della massa solare il limite di massa superiore per un gigantegassoso, oltre il quale il corpo sviluppa al suo interno la pressione sufficiente a innescare la fusione del deuterio e a ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] è, nella grande maggioranza dei casi, solo una frazione di unità astronomica. Si tratta quindi di pianeti simili ai gigantigassosi del Sistema solare, che orbitano intorno alla loro stella alla distanza di Mercurio. È un risultato importante e non ...
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Solare, sistema
Cesare Barbieri
(XXXII, p. 39; App. II, ii, p. 856; III, ii, p. 765)
L'esplorazione dallo spazio del sistema solare
Dopo le numerose missioni di esplorazione umana della Luna negli anni [...] robotiche o umane del nostro satellite.
Marte e la fascia asteroidale. - Marte, l'ultimo dei pianeti rocciosi prima dei gigantigassosi, è oggetto di una serie di missioni via via più sofisticate, che preparano anche future missioni umane. La strada ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] di Giove, un pianeta privo di superficie solida come quella della Terra; nicchie simili potrebbero esistere su altri gigantigassosi. Chiaramente, si tratta di idee a un livello estremamente speculativo. Non esistono 'ecologie aeree' sulla Terra, un ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] '1,3 g/cm3 di Giove o ai 5,5 g/cm3 della Terra. Il pianeta di HD 209458 è senza dubbio un gigantegassoso.
Perché il metodo dei transiti sia efficace, è necessario tenere sotto osservazione per lunghi periodi un gran numero di stelle, continuando a ...
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Amedeo Balbi
Giove e la sua signora
Trasmettere alla terra informazioni e chiarire aspetti ancora oscuri del pianeta di cui già nel 1610 si interessò Galileo, che ne scoprì i 4 satelliti principali: questa [...] però restò attiva nel sistema gioviano fino al 2003, quando fu deliberatamente spedita a vaporizzarsi nell’atmosfera del gigantegassoso. Le altre sonde che sono passate nelle vicinanze di Giove erano in realtà dirette altrove: Ulysses, che doveva ...
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satellite
Giuditta Parolini
Un corpo imprigionato dalla gravità
I satelliti sono corpi celesti che orbitano attorno a un pianeta – o anche, come recentemente si è scoperto, attorno a un asteroide – [...] sono di dimensioni maggiori dei pianeti più piccoli come Mercurio e Plutone e sono numerosi soprattutto in prossimità dei grandi gigantigassosi, come Giove e Saturno. Tra le lune principali del Sistema Solare ci sono la nostra Luna e i satelliti di ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] bene per i pianeti interni, detti 'rocciosi' o 'terrestri' (Mercurio, Venere, Terra, Marte); per quelli esterni, i 'gigantigassosi' (Giove, Saturno, Urano, Nettuno), esiste una versione ad hoc di questo modello secondo la quale questi avrebbero ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] - elaborata forse ad hoc e che comunque non sembra del tutto adeguata per i pianeti interni - i gigantigassosi (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) avrebbero conservato anche gran parte del contenuto originario della nebulosa protoplanetaria. La ...
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(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] RR Lyrae di popolazione II); altre hanno caratteristiche peculiari (giganti rosse, di massa dell’ordine di M⊙, aventi un’ spessore di 3-4 kpc. L’esistenza di questo alone gassoso viene spiegata col ‘modello della fontana galattica’, secondo cui un ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
marmitta
s. f. [dal fr. marmite, per evoluzione semantica del fr. ant. marmite «ipocrita», comp. della radice marm- (v. marmaglia) e mite «gatto», con allusione al fatto che la marmitta, profonda e dotata di coperchio, nasconde il suo contenuto,...