Teologo e filosofo (n. Poitiers 1070 - m. 1154); studiò sotto Bernardo di Chartres e insegnò a Chartres e a Parigi. Dal 1142 vescovo di Poitiers. Partecipò attivamente alle dispute circa la questione degli universali. Nel 1147 fu accusato da due suoi arcidiaconi per la sua dottrina trinitaria; tratto davanti a una commissione del concilio di Reims (1148), accettò senz'altro i quattro capitoli composti ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] il complesso di opere: Isagoge, Categoriae, De interpretatione, tutto Boezio e il Liber sex principiorum attribuito a GilbertoPorretano. I parva logicalia, costituiti dalla dottrina della suppositio (capacità di un termine di stare per qualcos’altro ...
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Filosofo e teologo (m. Hereford 1167). Studente a Oxford e a Parigi, insegnò (1137 circa) dopo Abelardo dialettica alla scuola di Sainte-Geneviève; fu poi prof. di teologia a Melun; eletto vescovo di Hereford [...] (1163), parteggiò per Enrico II. Avversario di GilbertoPorretano al Concilio di Reims (1148), difese la dottrina trinitaria di Abelardo. Tra i suoi scritti, Quaestiones de divina pagina e, di particolare importanza, Summa sententiarum. ...
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Celebre scuola medievale di studi teologici, filosofici e scientifici, fondata da Fulberto di Chartres (ca. 960 - 1028) e fiorente soprattutto nel 12° secolo. I suoi maestri, noti per la sensibilità umanistica [...] e per la cultura filosofica (ispirata soprattutto al Timeo platonico e a Boezio), sono Bernardo di Chartres, Teodorico di Chartres, Guglielmo di Conches, GilbertoPorretano e Giovanni di Salisbury. ...
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Domenicano, filosofo, morto intorno al 1280. Sentenziario a Parigi (1266-1268), prof. a Bologna e ivi reggente dello Studio (1277-79). Dei suoi commentarî alle Sentenze, alla Isagoge di Porfirio, alle [...] Categorie e al De interpretatione di Aristotele e al Liber sex principiorum attribuito a GilbertoPorretano, ci rimane solo il primo. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e fatti oggetto di commenti fino a tutto il XII sec. nel circolo degli autori legati alla Scuola di Chartres (GilbertoPorretano, Thierry di Chartres, Clarembaldo d'Arras); nel XIII sec. si registrano soltanto i commenti di Tommaso d'Aquino al De ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] opuscoli nel Medioevo (numerosi i commenti dal sec. IX al XIII: da Remigio d'Auxerre a Teodorico di Chartres, da GilbertoPorretano e Clarembaldo di Arras a S. Tommaso d'Aquino). B., che scrive probabilmente questi trattati entro l'anno in cui assume ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] per gli sviluppi della logica medievale, redatto fra il XII e il XIII sec. e attualmente considerato di GilbertoPorretano.
Anche numerose opere pseudoepigrafiche di vario argomento furono dette di Aristotele: un Trattato di grammatica che Roberto ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] e in alcune opere di logica: i commenti a Porfirio, ai Predicamenta di Aristotele ed al Libro dei sei principi di GilbertoPorretano. Tuttavia ci è pervenuto soltanto il commento alle Sentenze e per di più incompleto per la mancanza del II libro. I ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] Aristotelis di Giambattista Graziadei completati con il commento ai Praedicabilia di Porfirio ed ai Sex principia di GilbertoPorretano Venetiis, in officina... Manfredi de Monteferato, 1493, e, secondo l'annotazione dell'explicit, "correctioni quam ...
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