ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] alata (l'aurora ?) con accanto un toro inginocchiato (in questo è forse possibile ravvisare il "toro celeste" del Poema di Gilgamesh). In quattro sigilli la scena col dio che esce dalla montagna presenta la dea Inanna-I. munita di ali; poiché nei ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] istintive e caotiche della natura piegate all'ordine dall'eroe o dal sovrano. Dal motivo iconografico del mitico Gilgamesh che afferra due l., tanto frequente nella glittica mesopotamica, derivò l'immagine dell'eroe biblico Daniele, quale ricorre ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] ritrovamenti sono però costituiti dai numerosi bassorilievi che ornavano gran parte dei cortili e delle stanze (v. assira, arte; gilgamesh); attualmente si trovano nella maggioranza al Louvre; altri sono nel British Museum e a Chicago. I rilievi di K ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] foglie, fiori o frutta. Un tema frequente è pure quello dell'anguipede, derivato insieme dal tritone greco e dal motivo mesopotamico di Gilgamesh (v.). Lo si può osservare a B. sia su placche isolate, dove il suo aspetto è simmetrico, con le due code ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] sono scritte su tavolette ordinate per successione numerica. Tra queste particolare importanza hanno l’Enuma elish e l’epos di Gilgamesh, oltre alle narrazioni dei miti di Adapa, di Etana, di Era, di Nergal e Ereshkigal. Notevoli alcuni inni o salmi ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] completa nudità ne rivelano in contrasto con la mentalità orientale che copre ancor più dell'egizia il corpo umano. Se Gilgamesh in lotta avrà una succinta fascia per esser più agile nell'affrontare i mostri, principi, cortigiani, soldati, sacerdoti ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] ricorrenti, il fedele che reca un capretto sul braccio come offerta alla divinità, Khumbaba (v.), il cosiddetto Gilgamesh (v.), la donna col timpano (probabilmente una ierodula), la figura femminile nuda.
Infine, un cenno particolare meritano ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] decorato con figure ad altorilievo (vol. iii, fig. 1115). Anche il repertorio iconografico muta: le lotte dell'eroe (v. gilgamesh) e dell' uomo-toro (v. enkidu) contro bestie feroci prendono il posto delle scene rituali.
L'arte del protodinastico è ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] , quali rosette e quadrati cui in seguito altri se ne aggiungono: gruppi di animali, scene dell'epopea di Gilgamesh (v.) ed esseri favolosi, tutti motivi dunque già considerati- accanto a molti altri- specificatamente caratteristici dei βαρβάρων ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] occupato la immaginazione artistica per secoli: un uomo dalla forza demoniaca, nudo, ad eccezione di una cintura (il cosiddetto Gilgamesh: v.), sottomette bestie feroci. Queste figure, una delle quali porta un tipo di calzari tipico dei popoli della ...
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