Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] molto originali che, pur partendo da alcune convenzioni teatrali, risultano non rappresentabili ma fruibili piuttosto da un pubblico di lettori. Lo stesso N. ha provveduto, in molti casi, a fornire una ...
Leggi Tutto
Fazy, Jean-Jacob (detto James)
Fazy, Jean-Jacob
(detto James) Politico svizzero (Ginevra 1794-ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1925-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse [...] Sonderbund, fu tra i fautori della Costituente federale (1848). Dal 1856 al 1862 fu presidente del Consiglio di Stato a Ginevra e membro dell’Assemblea generale del consiglio degli Stati. Fu rieletto membro del Consiglio di Stato cantonale nel 1864 e ...
Leggi Tutto
BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] a Firenze nel sec. XII dal castello di Baroncello posto sopra Bagno a Ripoli. Giunta ad un grado di notevole prestigio, la casata ebbe in Firenze le sue case e torri, una parte delle quali venne abbattuta ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] nella città felsinea, vi aveva acquisito una posizione di rilievo. Mentre suo padre partecipava come senatore e gonfaloniere all'amministrazione della città, egli, compiuti i primi studi, frequentò per ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] C 24, cc. 151v, 155v, 159r, 163v). Da Venezia si tenne in corrispondenza con quanti si erano rifugiati a Lione e a Ginevra, in particolare col Gelido, al quale mandò più volte aiuti in danaro. Richiese ed ebbe dalla Gonzaga gli scritti del Valdès per ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] ed Ibleto (un altro fratello, Giovanni, dovette rivestire un ruolo marginale all'interno della famiglia), un feudo corriposito, costituito, nella Riviera di Levante, dalle rocche di Torriglia, di Montoggio ...
Leggi Tutto
PRADIER, James (Jean-Jacques)
Rudolf Kaufmann
Scultore, nato il 23 maggio 1792 a Ginevra, morto il 4 giugno 1852 a Rueil, presso Parigi. Fratello minore dell'incisore Charles-Simon P., James P. è il [...] in terracotta nel museo.
Bibl.: P. Baud-Bovy, in Brun, Schweiz. Künstler-Lexikon, II, 1908; L. Avennier, J.-J. P., statuaire, Ginevra 1922; P. Lièvre, in La Renaissance de l'art français, XV (1932), pp. 25-30; H. V., in Thieme-Becker, Künstler ...
Leggi Tutto
PRIEUR, Paul
Rudolf Kaufmann
Miniatore e smaltatore, nato circa il 1620 a Ginevra, morto probabilmente a Londra nel 1682 o 1683. Figlio di un orefice Paul P. di Parigi, fu dal 1635 al 1638 apprendista [...] presso l'orefice Jehan Planchant in Ginevra. Forse dal 1640 operò in Francia; ma del periodo francese non è noto che il ritratto in miniatura del ministro delle Finanze francese Nicolas Fouquet (1658; coll. dell'Earl of Dartrey). Circa il 1663, ...
Leggi Tutto
Ugonotto francese (m. Château Renaud 1560). Condannato come falsario, si rifugiò a Ginevra, ove divenne calvinista. Nel 1560 fu a capo della congiura di Amboise, ma, sorpreso in seguito al tradimento dei [...] complici, fu ucciso ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...