Scrittore, nato il 5 giugno 1875 a Ginevra, naturalizzato francese nel 1914. Combatté volontario per tutto il tempo della grande guerra. Ferito più volte, fu decorato della Legion d'onore a titolo militare. [...] Dopo aver studiato medicina, si diede alla letteratura narrativa, e con i primi romanzi, Le sphinx de plâtre (Parigi 1900), Le gamin tendre (1901), si rivelò scrittore robusto, abile a rendere la violenza ...
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SOUTTER, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema svizzero romando, nato a Ginevra il 2 giugno 1932. Dopo alcune esperienze televisive, soprattutto in collaborazione con C. Goretta e A. Tanner, esordisce [...] nel cinema nel 1966 con La Lune avec les dents, in cui si profilano già quei suoi gusti per l'indagine psicologica approfondita e quelle sue ricerche stilistiche un po' astratte che si ritrovano, sempre ...
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Economista, nato in Bulgaria nel 1874, naturalizzato francese, morto a Ginevra il 13 dicembre 1946.
Ha insegnato nelle università di Lilla (1906-23) e di Parigi (1924-45). È noto per la sua teoria sulle [...] crisi (Les crises périodiques de surproduction, Parigi 1913) considerate conseguenza non di fatti monetarî, come allora comunemente si credeva, ma di fatti d'inerzia del mercato e di errori di previsione ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] . Per l'opposizione di Enrico V d'Inghilterra, contro il quale B. aveva sostenuto il duca d'Orléans, fu trasferito a Ginevra da Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ecclesia, de Romano pontifice et concilio ...
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Ecclesiastico (Carogue 1824 - Roma 1892). Ordinato prete nel 1847, fu dal 1864 parroco di Ginevra e vescovo in partibus di Hebron; partecipò al concilio Vaticano I e nel 1873 fu nominato vicario apostolico [...] di Ginevra, ove tentò di ripristinare il vescovado. Espulso perciò dalla Svizzera, vi ritornò come vescovo di Losanna e Ginevra risiedendo a Friburgo, di cui contribuì a fondare l'università (1889). Cardinale dal 1890. ...
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Mineralogista, petrografo e chimico, nato a Carouge, presso Ginevra, il 13 febbraio 1866, ivi morto il 20 ottobre 1932. Laureato in fisica a Ginevra, vi divenne professore di mineralogia e petrografia [...] les divers individus d'une même roche, in Bulletin Soc. franç. minér., 1908, e La détermination des plagioclases dans les coupes minces (Ginevra 1924), in collaborazione con F. Pearce il primo e con M. Reinhard il secondo, si occupò tra i primi della ...
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REVERDIN, Jacques-Louis
Mario Donati
Chirurgo, nato il 28 agosto 1842 a Fontenex, presso Ginevra, morto il 9 gennaio 1929 in Ginevra. Fece gli studî medici a Parigi, dove ottenne, nel 1869, la medaglia [...] sane della pelle dello stesso ammalato. Pubblicato nel 1872, questo metodo degli innesti epidermici gli diede una notorietà mondiale.
Rientrato a Ginevra, fu dal 1874 al 1878 chirurgo aggiunto, e nel 1876, alla fondazione della facoltà di medicina di ...
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ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] nel 1376 fu creato conte palatino da Carlo IV; due anni dopo, coinvolto nella ostilità dei Ciompi contro gli Albizzi, fu confinato e quindi condannato a morte (sarà riabilitato nel 1381). Durante l'esilio, ...
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Dillon Round
Paolo Guerrieri
Quinto round negoziale svoltosi dal 1960 al 1962 a Ginevra nell’ambito del General Agreement on Tariffs and Trade (➔ GATT).
I round nell’ambito GATT
Nel corso degli anni, [...] ulteriore aggiunta di accordi plurilaterali tra i Paesi partecipanti. I round negoziali sono stati quelli di Ginevra (1947), Annecy (1949), Torquay (1951), Ginevra (1955-56), seguiti dal D. R., dal Kennedy Round (➔; 1963-67), dal Tokyo Round (1973-79 ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] il 17 febbr. 1482 a Bologna, fu varato da Lorenzo de' Medici che puntava su un consolidamento delle alleanze del Bentivoglio per contrastare la temuta ripresa dell'influenza pontificia in Romagna. I rapporti ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...