Organista e compositore svizzero (n. Carouge 1902 - m. 1995). Studiò al conservatorio di Ginevra e a Parigi con J. Roger-Ducasse. Fu autore di composizioni orchestrali, corali e da camera. ...
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Pittore (Lucerna 1827 - ivi 1909). Allievo di A. Calame e F. Diday a Ginevra, dipinse grandiosi paesaggi e quadri di soggetto biblico notevoli per luminosità e colorito. Opere nei musei di Basilea, Zurigo, [...] ecc ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] migliori condizioni dei suoi antichi signori: dopo avervi acquartierato le milizie di Hawkwood per più di un anno, Roberto di Ginevra, ormai a corto di denaro, vendette Faenza al marchese Niccolò (II) d'Este nella primavera 1377. L'Estense inviò in ...
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Figlia (1206-1266) di Tommaso I di Savoia e di Beatrice Margherita di Ginevra; sposò nel 1219 Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, a cui diede quattro figlie che divennero tutte regine. Ebbe notevole [...] importanza nelle negoziazioni per le nozze della sua ultima figlia, Beatrice, con Carlo d'Angiò. Nel 1255-57 appoggiò la politica di suo fratello Tommaso di Savoia, nella contea di Gap, suscitando forti ...
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Zoologo svizzero (n. Saint-Mandé, Parigi, 1845 - m. 1892); prof. di embriologia a Ginevra, eseguì notevoli ricerche di teratologia sperimentale sull'uovo di pollo (1883-84) e fu tra i primi a descrivere [...] (1874) i fenomeni della fecondazione nell'uovo di riccio di mare: penetrazione dello spermio, formazione dei globuli polari, cariocinesi, ecc. Scomparve col suo panfilo, forse sulla costa della Mauritania, ...
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sessa Oscillazione periodica del livello di bacini acquei chiusi, caratteristica dei laghi e dei mari interni. Il fenomeno è dovuto all’insorgere, per es. per improvvisi colpi di vento o rapide variazioni [...] caso a caso; l’ampiezza, per es., può oscillare da pochi centimetri a circa un metro (Lago di Ginevra); il periodo da pochi minuti a molte decine di minuti (Lago di Ginevra: 73 minuti) e, in qualche caso, a molte ore (Lago Erie: 14,5 ore; Mar d’Azov ...
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Scrittore tedesco d'origine inglese (Portsmouth 1855 - Bayreuth 1927). Studiò scienze naturali a Ginevra, filosofia a Dresda e dimorò per venti anni a Vienna, finché, sposata la figlia di R. Wagner, Eva, [...] si trasferì a Bayreuth. Nel 1916 prese la cittadinanza tedesca. Seguendo le idee di J.-A. de Gobineau, si fece esaltatore della razza ariana (Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts, 1899), che considerava ...
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Pittore e architetto italiano (Lisbona 1839 - Genova 1915). Studiò a Genova e a Ginevra, con A. Calame; qui conobbe A. Fontanesi; fu animatore della cosiddetta "scuola di Rivara". Appassionato studioso [...] di architettura medievale e seguace di E. Viollet-le-Duc, delegato alla conservazione dei monumenti del Piemonte e della Liguria, restaurò il castello di Rivara, collaborò al restauro del castello di Issogne ...
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Pittore (n. 1835 o 1836 - m. Rivara 1891). Studiò a Torino e a Ginevra; fu a Parigi, tra il 1858 e il 1860, in contatto con Ch. Jacque, e ancora dopo il 1880. Fece parte della "scuola di Rivara", tendente [...] al rinnovamento della pittura di paesaggio. Molte sue opere, caratterizzate da un naturalismo descrittivo, a volte con allusioni a problematiche sociali o aderenti al genere del realismo storico, sono ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...