Pittore (n. 1835 o 1836 - m. Rivara 1891). Studiò a Torino e a Ginevra; fu a Parigi, tra il 1858 e il 1860, in contatto con Ch. Jacque, e ancora dopo il 1880. Fece parte della "scuola di Rivara", tendente [...] al rinnovamento della pittura di paesaggio. Molte sue opere, caratterizzate da un naturalismo descrittivo, a volte con allusioni a problematiche sociali o aderenti al genere del realismo storico, sono ...
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Nome d'arte della ballerina, attrice e cantante francese Renée Jeanmaire (Parigi 1924 - Ginevra 2020). Interprete di grande versatilità e dallo stile personalissimo, dotata di solida tecnica accademica [...] (ha studiato alla scuola di ballo dell'Opéra di Parigi, teatro in cui debuttò a 15 anni), rappresenta uno dei massimi esempi di longevità artistica nel mondo della danza e dello spettacolo in generale. ...
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LOYSON, Paul-Hyacinthe
Carlo Pellegrini
Scrittore francese, figlio del Père Hyacinthe, nato a Ginevra nel 1873, morto a Parigi nel 1921.
Vivace pubblicista, con le sue polemiche (Les idées en bataille, [...] 1910) suscitò larghe discussioni in Francia; e altrettanto discussi furono i suoi drammi (L'évangile du sang, 1900; Le droit des vierges, 1904; Les âmes ennemies, 1908; L'apôtre, 1912), che affrontavano ...
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Fisico svizzero (n. Basilea 1927), ricercatore dal 1958 presso l'Istituto Battelle di Ginevra e dal 1963 presso il laboratorio di ricerca IBM di Zurigo; dal 1987 prof. presso l'univ. di Zurigo. Ha svolto [...] una vasta e significativa attività di ricerca nella fisica dello stato solido, caratterizzata da un felice connubio tra sperimentazione e profonda conoscenza teorica dei problemi affrontati: rilevanti ...
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Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] polacca (1831) si recò a Pietroburgo, obbedendo al padre, divenuto generale dell'esercito russo; ma poi ritornò nell'Occidente dove, vagando tra le capitali e i luoghi di cura, trascorse buona parte della ...
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Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] graecae linguae (1572), e fu anche benemerito di studi linguistici francesi; editore di 180 opere. Anche Robert II (Parigi 1530 - Ginevra 1571) lavorò a Parigi; e così Robert III (1560 circa - 1630 circa), che pubblicò 90 opere e tradusse la Retorica ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] figli; fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Tra gli undici figli di Giovanni II Bentivoglio e di Ginevra Sforza il B. fu senza dubbio quello che dimostrò i maggiori interessi intellettuali. Ebbe una buona cultura umanistica e scrisse ...
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Pseudonimo dello scultore Auguste de Niederhäusern (Vevey 1863 - Monaco di Baviera 1913). Studiò a Ginevra e poi a Parigi, dove fu aiuto di Rodin per varî anni. Importanti furono i contatti che ebbe con [...] giardini del Lussemburgo, a Parigi, 1911) e F. Hodler. Oltre ai ritratti, notevoli sono i suoi altorilievi dalle tematiche simboliste, conservati in gran parte nei musei di Berna (La valanga, 1890-91; Gli iniziati, 1893; L'estate, 1908-09) e Ginevra. ...
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Egittologo, nato il 31 ottobre 1854. La sua famiglia, trasferitasi da Ginevra a Berlino nel 1720, fu illustre già per uno storico, G. Pietro (1735-1814) e due fisici, Paolo (1764-1851) e G. Adolfo (v. [...] sotto), suo padre. Compì gli studî a Lipsia e a Berlino, dove insegna egittologia dal 1885 e dirige il museo egizio. Ha il merito di avere introdotto il metodo storico nella scienza da lui professata; ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] papale concessa l'8 ag. 1500,e confermata il 26 dal vicario patriarcale Francesco Mazzoni. Ne aveva avuto una figlia - Ginevra sposa a Giambattista Colloredo di Girolamo che milita per Carlo V (è suo figlio il più noto Marzio) - e cinque figli ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...