Nato il 15 agosto 1861 a Le Sentier (Cantone di Vaud), figlio di un colonnello, studiò a Ginevra, a Jena, a Parigi filosofia e diritto. Direttore delle Études de l'Écoie libre des sciences politiques a [...] Modern Democracy in Old and New England, 1895; Histoire de l'Université de Genève, voll. 2, Ginevra 1900-09; Genève, canton suisse, 1814-1846, Ginevra 1914; La chute, la restauration de la République de Genève et son entrée dans la confédération 1798 ...
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TOEPFFER, Rodolphe
Ferdinando Neri
Scrittore di lingua francese, nato il 17 febbraio 1799 a Ginevra, dove morì l'8 giugno 1846. Figlio del pittore Adam T., apprese a disegnare e illustrò poi i suoi [...] relazioni di viaggi e d'escursioni alpestri (Voyages en zigzag, 1843; Nouveaux voyages en zigzag à la Grande Chartreuse, 1853).
Bibl.: A. Blondel e P. Mirabaud, R. T., Parigi 1887; E. Chapuisat, Introd. alla Bibliothèque de mon oncle, Ginevra 1919. ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] di particolare fortuna con il pontificato di Leone X. Lo stesso padre del B. aveva tenuto banco a Roma per trent'anni, senza tuttavia ripetere i passati successi della famiglia, che pertanto al tempo del ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] si era stabilito sin dall'inizio del secolo - dove trascorrerà la sua vita.
Scarsi i dati biografici sul G. in nostro possesso. A detta di Battaglini e Cancellieri, ebbe mansioni di cameriere segreto presso ...
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Architetto, urbanista e saggista italiano (Torino 1901 - Cossonay, Vaud, 1998). Dopo aver studiato presso l'École de beaux arts di Ginevra e di Parigi (1923) contribuì alla diffusione della cultura razionalista [...] in Italia. Membro del MIAR e dei CIAM, partecipò attivamente ai contemporanei movimenti artistico-architettonici d'avanguardia (De Stijl, Cercle et Carré, ecc.). Nel 1932 pubblicò Gli elementi dell'architettura ...
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Economista e giurista nato il 29 luglio 1797 a Ginevra, morto a Zurigo il 7 marzo 1869. Si diede dapprima agli studî teologici; andò poi in Germania e diventò segretario del console russo ad Amburgo e [...] e nel 1866 fu chiamato dalla Francia come consulente nella questione monetaria.
Opere principali: Théorie des garanties constitutionnelles, Ginevra e Parigi 1833; Précis de la science économique et de ses principales applications, Parigi 1862; De la ...
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TÖPFFER, Wolfgang Adam
Rudolf Kaufmann
Pittore e caricaturista, appartenente a una famiglia oriunda da Schweinfurt (Franconia), nato il 20 maggio 1766 a Ginevra, ivi morto il 10 agosto 1847. Vinse nel [...] ; Le repas à la porte d'un cabaret (Basilea 1819); La fête villageoise e La cueillette des pommes à Coudrée (Ginevra 1820, Museo Ariana). Essi appalesano la preferenza del pittore per scene campestri che, fresche nel racconto e nel colorito, sono ...
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. Famiglia originaria di Mondovì nel Piemonte, domiciliatasi nel 1444 a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza nel 1448. Essa diede alla città sindaci e professori e un pittore. Carlo Gaspare, (1770-1834), [...] , nonno di William) e compose un libro per alcuni aspetti notevole su di lui: Le comte Cavour, récits et souvenirs, Ginevra 1862 (trad. it. 1911). Collaborò al Journal de Genève e diresse per più anni la Bibliothèque universelle.
Bibl.: Galiffe ...
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Archeologo, nato il 24 settembre 1880 a Cannes. Ha compiuto glì studî alle università di Ginevra e di Parigi e poi alla Scuola francese di Atene. È dal 1925 professore di archeologia all'università di [...] 1922 (con A. De Ridder); L'art en Grèce, ivi 1924; Catalogue des sculptures antiques, Genève, Musée d'Art et d'Histoire, Ginevra 1924; Collections archéol. et histor. Moyen âge et temps mod., Musée d'Art et d'Histoire, ivi 1929; Dédale, ou la statue ...
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Visionario (sec. 16º); provenendo dall'Inghilterra, vagò (1554) per la Svizzera (Berna, Basilea, Zurigo, Ginevra) proclamando d'aver avuto una visione celeste che gli imponeva di predicare la concordia [...] fra tutti i cristiani divisi dalla Riforma, e la prossima conversione di musulmani ed ebrei al cattolicesimo. Cacciato dalla Svizzera, scomparve ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...