Nacque a Seyssel verso il 1493 di nobile famiglia savoiarda; morì a Ginevra nel 1570. Successe nel 1514 allo zio Giovanni Amedeo nel priorato di Saint-Victor, vasto benefizio alle porte di Ginevra, politicamente [...] . I varî trattati sopra menzionati furono raccolti dal Chaponnière e dal Revilliod in 2 voll. nel 1856 e 1865 a Ginevra. Le poche poesie, nettamente medievaleggianti, furono edite da Ph. Plan, in Mém. et docum. p. p. la Société d'hist. et d'archéol ...
Leggi Tutto
Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie [...] e combatté Calvino; onde, come "eretico", fu sottoposto a lunghi mesi di carcere e infine condannato all'impiccagione, pena sospesa dopo la sua abiura. Liberato dal carcere, cercò varî rifugi: a Farges, ...
Leggi Tutto
(Pugwash conferences on science and world affairs) Movimento internazionale, con sede a Londra, Roma, Ginevra e Washington DC, che trae la sua origine dal manifesto con cui nel 1955 B. Russell, A. Einstein, [...] J. Rotblat e altri 8 intellettuali esortarono gli scienziati di tutto il mondo a denunciare i pericoli della guerra atomica e a promuovere il disarmo nucleare. Fondato nel 1957 nella cittadina canadese ...
Leggi Tutto
Chirurgo, nato a Garessio (Cuneo) il 4 dicembre 1887, morto a Ginevra il 12 maggio 1956. Studiò a Torino dove ebbe professori Benedetto Morpurgo e Antonio Carle. Professore di patologia chirurgica nell'università [...] di Padova dal 1925, poi di clinica chirurgica nella stessa università, infine, dal 1939, in quella di Milano. Rivolse la sua attività in particolare alla chirurgia del sistema nervoso e del cervello, di ...
Leggi Tutto
HESS (secondo la grafia russa Gess), Germain-Henry
Alfredo Quartaroli
Chimico russo, nato a Ginevra il 7 agosto 1806, morto a Pietroburgo il 30 novembre 1850. Insegnò chimica in quella università. Si [...] può considerare, secondo l'imparziale rivendicazione dei suoi meriti fatta da Ostwald, come il fondatore della termochimica.
La legge fondamentale che porta il suo nome e che consente di determinare indirettamente ...
Leggi Tutto
STEINACH, Eugen
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Hohenems il 22 gennaio 1861. Studiò a Ginevra e a Vienna, addottorandosi a Innsbruck nel 1886. Dal 1886 al 1895 fu assistente di E. Hering a Praga; abilitatosi [...] all'insegnamento della fisiologia, fu nominato professore straordinario nel 1895, ordinario nel 1907. Nell'università tedesca di Praga ha creato un laboratorio di fisiologia generale e comparata; nel 1912 ...
Leggi Tutto
HENDERSON, Sir David
Luigi Villari
Tenente generale britannico, nato l'11 agosto 1862, morto a Ginevra il 17 agosto 1921. Entrò nell'esercito nel 1883, prima negli Argyll and Sutherland Highlanders [...] fu promosso tenente generale. Terminata la guerra, fu nominato direttore generale della Lega delle società delle Croci rosse consede a Ginevra, creata per collegare le Croci rosse dei varî paesi alleati, alla quale il H. portò prezioso contributo. ...
Leggi Tutto
LERY, Jean de
Carlo Errera
Nato nel 1534 a La Margelle in Borgogna, accolto a Ginevra tra i seguaci di Calvino, fu uno dei quattordici Ginevrini che presero parte al tentativo francese del Villegagnon [...] 1558. Il L., divenuto poi pastore calvinista, esercitò il suo ministero a Montrichet nel Vaud, dove morì nel 1613. Pubblicò a Ginevra nel 1577 una curiosa Histoire d'un voyage fait en la terre du Bréśil, nella quale la descrizione dei costumi degl ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] atti che i suoi fratelli stipularono a Lucca come suoi procuratori. Nel 1511 era rettore e priore della chiesa di S. Pietro Maggiore di Lucca. In questo stesso anno, probabilmente, la Repubblica di Lucca ...
Leggi Tutto
RETA, Costantino
Mario Menghini
Giornalista e uomo politico, nato a Genova nel 1814, morto a Ginevra nell'aprile del 1858. Dedicatosi giovanissimo al giornalismo, il R., andato a Torino, si fece dapprima [...] parte del Governo provvisorio, insieme con G. Avezzana e con D. Morchio. Sedata la ribellione, il R. andò in esilio a Ginevra, mentre il Governo sardo lo condannava a morte in contumacia. Visse colá dando lezioni di lingua italiana.
Bibl.: L. Chiama ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...