BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] 32 ss.; J.-B.-G. Galiffe, Le réfuge italien de Genève, Genève 1881, p. 152; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel sec. XVI°, in Riv.stor. ital., XLIX (1932), pp. 464 s.; L (1933), pp. 43-46, 444 s.; B ...
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Pietista francese (n. Montauban 1646 - m. 1707 circa). Attratto dalla predicazione di J. Labadie del quale divenne amico e discepolo dopo gli studî a Ginevra, lo seguì (1668) a Middelburg e ne divenne [...] il successore (1674) come capo della "chiesa" labadista. Buon teologo, è autore tra l'altro di: Essentia religionis christianae patefacta (1673); De la prédestination et de la grâce (1680); Impietas convicta ...
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(App. III, I, p. 276)
Scrittore e saggista francese; dal 1968 insegna letteratura nelle università di Vincennes, Nizza e Ginevra.
È nota l'importanza della presa di posizione di Sartre sul nouveau roman, [...] prima forma riconosciuta di un romanzo veramente rinnovato, nato dalle ceneri di una profonda e lunga crisi. In B., Sartre ha identificato il solo scrittore capace di "rispondere alle esigenze del tutto". ...
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Chimico, nato ad Alais il 15 luglio 1800, morto a Cannes l'11 aprile 1884. Farmacista a Ginevra, conobbe Pictet senior che lo indirizzò alla ricerca scientifica. Nel 1823 si recò a Parigi ove rimase tutta [...] la vita. Nel 1832 fu nominato membro dell'Accademia delle scienze e poi professore alla facoltà di scienze di Parigi, alla facoltà di medicina e al collegio di Francia. Fondò l'École centrale des arts ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] dell'eresia, che di lì a poco sarebbe scoppiata a Lucca, l'A. lasciò la città nel 1555 e si stabilì a Ginevra. Fu seguito nell'esilio dalla moglie Chiara di Giovanni Sandonnini, che egli aveva sposato nel 1540, e dalla figlia Camilla. Rimasero invece ...
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LANG, Arnold
Jean Strohl
Zoologo svizzero, nato il 18 giugno 1855 a Oftringen (Argovia), morto il 30 novembre 1914 a Zurigo. Allievo di Carlo Vogt (Ginevra) e di Ernesto Haeckel (Jena), fu assistente [...] il concetto della "polimeria" dei geni.
Bibl.: K. Hescheler, E. Haeckel e H. Eisig, Aus dem Leben und Wirken von A. L., Jena 1916 (con bibl. delle sue pubblicazioni); K. Hescheler, Prof. Dr. A. L., in Actes soc. helvét. sc. natur., Ginevra 1915. ...
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Pastore e capo valdese (Embrun 1641 - Schönenberg, Württemberg, 1721); educato, come rifugiato, nelle valli valdesi ove, dopo studî a Basilea, in Olanda e a Ginevra, fu pastore (barba) a Maniglia (Pinerolo), [...] quindi a Torre Pellice. Dopo l'editto di Vittorio Amedeo II (1686), divenne uno dei capi della resistenza alle forze franco-piemontesi; esule in Svizzera organizzò, con G. Gianavel, i due tentativi falliti ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] , n. 1, c. 3v) fu emessa soltanto dieci anni dopo, il 2 luglio 1566.
Dopo pochi mesi il B. abbandonò Lione per Ginevra, dove venne iscritto tra gli abitanti e il 22 ag. 1560 tra i borghesi della città. Nel 1557 sposò in seconde nozze Vittoria, figlia ...
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Mallehaut, Dama di
Personaggio cui D. allude in Pd XVI 15-16: Beatrice, che sorride con intenzione, parve quella che tossìo / al primo fallo scritto di Ginevra.
Nel Lancelot in prosa si narra che, innamorata [...] di Lancillotto e da lui respinta apparentemente senza ragione, ma in realtà perché egli è segretamente innamorato di Ginevra, la dama si reca alla corte di Artù e assiste da lontano al primo colloquio d'amore del cavaliere con la regina; tossendo, ...
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Pittore e illustratore (Morges 1829 - Düsseldorf 1898). Dipinse scene della vita dei contadini della Selva Nera, superficialmente sentimentali, con accurato realismo. Pittori anche il figlio Otto (Düsseldorf [...] 1863 - Ginevra 1919), autore di quadri di soggetto femminile di una leggera eleganza, e il figlio di questo, Benjamin il Giovane (n. Ginevra 1895 - m. 1974). ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...