Linguista svizzero (Ginevra 1865 - ivi 1947), professore all'università di Ginevra. Allievo di F. de Saussure, il B., partendo dai concetti saussuriani di langue, come sistema collettivo, e parole, come [...] utilizzazione individuale della langue, rinnovò la tradizionale stilistica, facendone una sezione della linguistica, di cui espose i concetti fondamentali in: Précis de stylistique (1905), Traité de stylistique ...
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Musicista (Ginevra 1890 - Naarden, Paesi Bassi, 1974). Allievo di J. Lauber, fu poi prof. all'Istituto Jacques-Dalcroze di Ginevra e diresse il Technicum della stessa città. Si affermò con balletti, oratorî [...] (Le vin herbé, 1938), pagine sinfoniche (suites, sinfonie, concerti, ballate, Petite symphonie concertante, 1945, ecc.), da camera e opere teatrali (Der Sturm, 1956; Monsieur de Pourceaugnac, 1963). È ...
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Architetto svizzero (Ginevra 1896 - Thône, Ginevra, 1967). Cugino di Le Corbusier, aprì con lui uno studio a Parigi nel 1922 avviando da allora una stretta collaborazione. Nel 1944 aprì un suo studio a [...] Grenoble, dedicandosi prevalentemente al problema della prefabbricazione di case unifamiliari e alla realizzazione di case popolari (Puteaux, Montpellier, ecc.). Nuovamente con Le Corbusier, nel 1951 partecipò, ...
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Giurista (Ginevra 1865 - ivi 1924); prof. di diritto romano, poi anche di legislazione civile e comparata nell'univ. di Ginevra. La sua opera maggiore è: De la simple famille paternelle en droit romain [...] (1910). Fra le altre opere: Du délit nécessaire et de l'état de nécessité (1889); Du consentement du père de famille au mariage en droit classique (1910); Sur le crime de violence en droit romain (1918); ...
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Chimico (Ginevra 1817 - ivi 1894), allievo di J. Liebig; prof. a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1887). Noto per ricerche di chimica inorganica: determinazione del peso atomico esatto di molti elementi [...] (che tentò senza successo di conciliare con l'ipotesi di W. Prout), separazione e caratterizzazione delle terre rare (a lui si deve la scoperta dell'itterbio nel 1878 e del gadolinio nel 1880), determinazione ...
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Naturalista e psicologo (Ginevra 1720 - Genthod, Ginevra, 1793); scoprì la partenogenesi degli Afidi, studiò la rigenerazione negli animali inferiori e si occupò di fisiologia vegetale: distribuì gli organismi [...] in una scala di complessità di struttura; scrisse il trattato di biologia Considérations sur les corps organisés (1762), che contiene idee originali ed ebbe molta fortuna. In psicologia si riallacciò all'associazionismo ...
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Medico svizzero (Hanau 1818 - Ginevra 1898), di famiglia originaria della Val d'Aosta, fratello di Giorgio. Laureatosi a Heidelberg, si stabilì poi a Ginevra (1849), assumendo nel 1860 la nazionalità svizzera. [...] S'interessò soprattutto a problemi di chirurgia militare, prendendo parte come medico alla campagna militare del 1859, a quella del 1866, insieme al fratello Giorgio, al seguito di Garibaldi, e a quella ...
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Giurista (Breslavia 1882 - Ginevra 1925), prof. nelle università di Ginevra, Gottinga, Friburgo in Brisgovia, Bonn, Berlino. Romanista insigne, non limitò il proprio compito alla ricostruzione del diritto [...] classico, ma estese le sue ricerche ai papiri e al diritto greco-egizî; più tardi, associatosi a W. Spiegelberg e a K. Sethe, studiò i documenti del diritto egiziano puro. Opere principali: Die "longi ...
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Economista e giurista (Ginevra 1797 - Zurigo 1869). Visse per molti anni in Germania e Russia; tornato a Ginevra, pubblicò una rivista, Utilitaire, journal de la doctrine de Bentham, dove lottò per il [...] progresso sociale; nominato (1835) prof. di diritto pubblico ed economia politica al posto di Pellegrino Rossi, partecipò alla vita politica come conservatore. Dopo la vittoria del partito radicale, si ...
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Giureconsulto francese (Ginevra 1587 - ivi 1652). Figlio di Denis I, non seguì l'esempio del fratello maggiore Théodore, e, rimasto protestante, fu avvocato a Bourges e al parlamento di Parigi, per poi [...] tornare a Ginevra, dove tenne dal 1619 una cattedra di diritto e coprì varie cariche cittadine. Giureconsulto eminente, lasciò tra l'altro un'edizione del Codex Theodosianus, cui egli attese per più di trenta anni (ed. post., 1665), utile ancora oggi ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...