Pittore (Ginevra 1815 - ivi 1893). Studiò a Parigi con J.-A.-D. Ingres che seguì in Italia. Visse poi a Parigi (1838-42) e vi conobbe J.-B.-C. Corot, J.-F. Daubigny, Th. Rousseau ed E. Delacroix, che ebbero [...] importanza per il suo sviluppo. A Ginevra, dove si stabilì nel 1843, fu eccellente maestro a una ristretta cerchia di allievi, tra cui F. Hodler. I suoi paesaggi sono d'una rara delicatezza e sensibilità pittorica, in uno stile affine a quello della ...
Leggi Tutto
Linguista svizzero (Baar 1899 - Ginevra 1980), professore di linguistica comparata dal 1940 e di linguistica generale (1945-69) nell'università di Ginevra. Mosso da posizioni prossime a quelle di Ch. Bally, [...] è diventato poi uno dei più rigorosi continuatori del pensiero di F. de Saussure (Cahiers F. de S., 1957-1972). Si devono a lui alcune nozioni e alcuni termini (monema, catena, ecc.) fondamentali per la ...
Leggi Tutto
Fisico (Ginevra 1854 - ivi 1904), figlio di Jacques-Louis. Prof. di mineralogia (dal 1881) e quindi (dal 1887) di fisica all'univ. di Ginevra, si occupò di cristallografia e di ottica dei cristalli. Nel [...] 1876-80 compì una serie di ricerche sulla diffusione termica, che lo portarono a scoprire il fenomeno, noto come effetto S., secondo il quale l'esistenza di un gradiente termico in una miscela binaria ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore francese (Ginevra 1792 - Bougival, Seine-et-Oise, 1852). Allievo di J.-I.-I. Gérard, fu in seguito pensionato a Roma (1813-19). Tornato a Parigi, ebbe fama al tempo di Luigi Filippo. [...] di Napoleone agli Invalidi); Lilla e Strasburgo (place de la Concorde) e le decorazioni dell'arco di trionfo dell'Étoile. A Ginevra, oltre alla statua di Rousseau (1834-35), sono conservati alcuni bozzetti di terracotta (Musée d'art et d'histoire). ...
Leggi Tutto
Pedagogista (Ginevra 1784 - Vernier, Ginevra, 1846). Pastore evangelico a Chancy (1811), nel 1818 si dimise e si stabilì a Vernier, dove trasferì un istituto, già fondato a Chancy, nel quale, posta al [...] centro dell'istruzione e dell'educazione la lingua materna, introdusse l'insegnamento mutuo, la partecipazione degli alunni al governo della scuola, il sistema delle classi mobili, ecc., secondo le idee ...
Leggi Tutto
Chimico (Dorpat 1883 - Ginevra 1952). Direttore delle ricerche alla BASF (1921) e alla I. G. Farbenindustrie (1926), poi prof. a Ginevra (1932), è noto per importanti ricerche di chimica organica: in partic., [...] si occupò della tautomeria chetoenolica dimostrando che è caratterizzata da specie chimiche distinte in equilibrio tra loro le quali, in determinate condizioni, possono essere separate; il suo interesse ...
Leggi Tutto
Psicologo e pedagogista svizzero (Ginevra 1873 - ivi 1940); dal 1915 prof. di psicologia sperimentale all'univ. di Ginevra; nel 1912 vi aveva fondato l'Institut J.-J. Rousseau che è diventato centro mondiale [...] di coordinazione delle indagini sulla psicologia infantile. Dopo essere stato promotore di una riforma dell'insegnamento secondo i concetti di una "scuola su misura", si pose all'avanguardia di quel movimento ...
Leggi Tutto
Pedagogista (Carouge, Ginevra, 1893 - Troinex 1984). Professore (1924) e condirettore (1944) dell'Institut des sciences de l'éducation (Istituto J.-J. Rousseau) dell'univ. di Ginevra, dove dal 1944 insegnò [...] anche pedagogia sperimentale e dal 1952 pedagogia e storia della pedagogia; fu il fondatore, nel 1928, di una scuola sperimentale, l'Ecole du Mail e direttore, nel 1930, di Études pédagogiques. D. è noto ...
Leggi Tutto
Scrittore (Ginevra 1821 - ivi 1881); prof. (dal 1848) di letteratura francese e di estetica, poi di filosofia all'univ. di Ginevra, pubblicò versi (Grains de mil, 1854; Il Pensieroso, 1858; La part du [...] rêve, 1863; Jour à jour, 1876) e traduzioni poetiche (Les étrangères, 1875). Ma A. conquistò la fama dopo la morte con la pubblicazione (1883-84 e, più ampiamente e correttamente, 1923) di larga parte ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...