TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] alcuni giornali italiani. Negli Stati Uniti conobbe Teresa Minetti (nata nel 1886), che sposò nel 1908; ebbero due figli, Ginevra (nel 1910) e Lucio (nel 1913).
Fervente patriota e interventista, nel 1915 tornò in Italia per partecipare alla Grande ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] -02. Nel 1688 sposò la contessa Felicita, figlia del conte Vincenzo Giovagnoni. Da questo matrimonio nacquero nel febbraio 1689 Ginevra e l'anno successivo Fabio Antonio. Partecipe della vita culturale cittadina, il F. ospitava nella sua casa di via ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] 1529, con l'aggravarsi della situazione politica a Firenze, il C. riparò a Lucca insieme con il fratello Luigi, seguendo l'esempio di altri esponenti delle maggiori famiglie fiorentine. Venuto a conoscenza ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] di avere avuto «attochementz sodomiques envers des petit enfans» (Pascal, 1921, p. 39). Dopo il processo in contumacia a Ginevra, il 14 agosto Tegli e Alciati furono dichiarati «rebelles» e «sectateurs de Servet et Valentin» e «bannys a perpetuel de ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] degli adulti. Nel frattempo continuava a esortare gli italiani a lasciare la Penisola e il cattolicesimo e a trasferirsi a Ginevra, pubblicando il Del fuggir le superstitioni che ripugnano a la vera e sincera confessione de la fede (traduzione del De ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] legittima, Pellegrina di Basilio Teldi da Venezia, Antonio non ebbe figli. Notizie su Rimbertini e sul fratello Giacomo (riconosciuti nel 1409), e le attestazioni dei nomi dei genitori, si ricavano dal ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] mercatura, nel 1521 il C. era titolare, insieme al cugino Piero di Niccolò, del banco di Firenze organizzato dai rispettivi padri. Le prime notizie sulla sua posizione politica risalgono al tempo dell'elezione ...
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SALUZZO, Tommaso
Rinaldo Comba
III da, marchese di Saluzzo. – Figlio del marchese Federico II (1332-1396) e di Beatrice (1335-1392), figlia di Ugo dei conti di Ginevra, nacque probabilmente nel 1357 [...] o l’anno successivo.
La data è stata a lungo discussa: se nel 1830 Delfino Muletti la collocava fra il 1349 e il 1356 e, nel 1893, Nicolae Jorga la fissava al 1356, un’attenta rilettura delle fonti indusse ...
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RUSTICI, Filippo.
–
Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] fine del 1571 Rustici ebbe alcuni problemi con la giustizia che misero a repentaglio la sua carriera e la sua permanenza a Ginevra. Il 22 novembre del 1571, fu infatti condannato «à être trois heures au collier et douze jours en prison au pain et ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] , XII (1983), pp. 231-244; M L. King - A. Rabil, Her immaculate hand, Binghamton 1983, pp 11-13; R. Avesani, I. e Ginevra N. e la loro società di letterati. Giorgio Bevilacqua e Francesco Aleardi, in Verona e il suo territorio, IV, 2, Il Quattrocento ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...