DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] per 4.100 libbre tornesi, 400 bibbie di gran formato stampate a Ginevra, 4,10 libbre al pezzo; 800 bibbie di medio formato a a Baptiste de Saussure (con una dote di 20.000 fiorini di Ginevra, "valenti 12 soldi; moneta che ha corso in questa città"). ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] Giacomo Loredan. Di fronte a questo ennesimo fallimento, L. si ritirò nel monastero di Ripaille, presso Thonon, sul lago di Ginevra, donde più non si mosse, mentre Carlotta continuava da sola la sua interminabile battaglia.
A Ripaille L. morì ed ebbe ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] per gli emigranti e manuali sugli infortuni. Alla decisione del CGE di regolamentare la figura dell'"addetto" e di creare a Ginevra un ufficio d'emigrazione (r.d. 2 dic. 1906) certamente non fu estranea l'attività del De Michelis. Il suo dinamismo ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] Toscanelli; era fratello di maestro Girolamo.
Del C. sappiamo pochissimo: non pare che abbia avuto parte nella politica fiorentina e sembra che anche durante la sua permanenzanell'Ordine domenicano non ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] , al raggiungimento della maggiore età. Nello stesso anno sposò Leona Leoni, dalla quale ebbe quattro figli: Galeazzo, Camilla, Ginevra e Ippolita.
Il fatto di non aver potuto dedicarsi in gioventù agli studia humanitatis, come pure avrebbe voluto ...
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MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] Emilio ai cardinali dell’Inquisizione lo si menzionava come già scomparso.
La moglie gli sopravvisse a lungo e fece testamento a Ginevra presso il notaio Estienne de Monthoux il 17 apr. 1595.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] di meno e potessero di meno sul governo -. Ma dopo pochissimi anni il duca morì. La rinnovata pressione sabauda e savoiarda su Ginevra aveva appena allarmato i Bernesi e i Friburghesi e i Vallesani, e la Francia di Carlo VIII e poi di Luigi XII, che ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] del matrimonio e in tempi successivi. La moglie gli sopravvisse fino al 1604 e lasciò erede Cesare Balbani.
Il B. morì a Ginevra tra il 3 nov. 1595 e l'8 marzo 1596.
Fonti e Bibl.: Genève, Bibl. publique et universitaire, Libro dei dignissimi ricordi ...
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TERENZI, Luca
Luca Tonetti
TERENZI, Luca. – Nacque il 21 marzo 1630 a Pieve Santo Stefano (Arezzo), e non a Rimini come spesso erroneamente riportato, da Bartolommeo Terenzi, chirurgo di origine tedesca, [...] e da Maria Ginevra Fedeli.
La sua attività professionale è interamente legata all’Università di Pisa dove insegnò ininterrottamente e a vario titolo dal 1653 al 1697, prima come lettore di logica (dal 1653-54 al 1656-57) e straordinario di filosofia ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] (gli avi erano di Nantua, presso Ginevra), il quale negoziava tessuti con tutto l'impegno del cittadino di poco del 1831, alla notizia dei moti italiani, si spostò a Ginevra per essere più vicino possibile ai confini della patria, sperando che ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...