ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] la carica di residente del langravio di Assia-Cassel e del re di Svezia presso le repubbliche di Berna e di Ginevra; ufficio che ricoprì fino alla morte, avvenuta l'11 gennaio 1733.
Bibl.: L. Fassò, Avventurieri della penna del Seicento, Firenze 1923 ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] S. Agostino, dove riposavano i genitori e le sue due mogli. Lasciava cospicue somme al monastero di S. Chiara a Ginevra, alla chiesa di S. Ippolito a Thonon, a condizione che venissero celebrate, immediatamente dopo la sua morte, diverse centinaia di ...
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SAVOIA, Ludovica
Paolo Cozzo
di, beata. – Nacque dal matrimonio fra il duca di Savoia Amedeo IX e la principessa Jolanda di Valois (figlia del re di Francia Carlo VII). Non concordi sono le notizie [...] il convento di Vevey, mentre a suo tempo la duchessa Iolanda aveva patrocinato la nascita dei cenobi di Chambéry (1471) e di Ginevra (1474).
Dopo la morte di Ugo di Châlon (1490), a cui non aveva dato eredi, Ludovica lasciò che il patrimonio e i ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] Lucca nella crisi religiosa del ’500, Firenze 1994, ad ind.; S. Adorni Braccesi, L’emigrazione religiosa dei lucchesi in Francia e a Ginevra tra la seconda metà del XVI e gli inizi del XVII secolo, in Eretici, esuli e indemoniati…, a cura di M. Rosa ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] ammirò Corot e i paesisti di Fontainebleau, Rousseau, Huet e specialmente Daubigny. Il soggiorno parigino fu determinante: al ritorno a Ginevra si scostò dal Calame e strinse rapporti, oltre che con Fontanesi, con G. Castan e con B. Menn, i due ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] delle principali famiglie nobili (Eliana ad Ambrogio Di Negro, Sobrana a Francesco Pallavicini, Ginevra a Francesco Maria Imperiale, Orietta a Isnardo Cattaneo, Isolta a Battista Giustiniani).
Il D. fu il terzo doge della famiglia Doria, dopo lo zio ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] (che si fece frate nel 1487 sotto il nome di Paolo e fu canonico di San Bartolomeo di Fiesole), Chiara e Ginevra, Silvestro (m. 1525).
Quel poco che sappiamo dell'attività commerciale dell'A. e del fratello Silvestro si riferisce alla industria e ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] il Curione sappiamo che vi era nel 1552, da quella con il Vergerio che l'anno prima si trovava a Berna).
A Ginevra il G. si trovava anche nel 1553 nel momento culminante della tragedia di Michele Serveto. Al G. allude infatti Sebastiano Castellione ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] . Sebbene non ci soccorrano notizie particolari, è presumibile che in tali circostanze il C. cercasse rifugio dalla Francia a Ginevra, appoggiandosi ai familiari e amici che vi si erano trasferiti, i Diodati, i Burlamacchi, i Micheli, gli Sbarra, i ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] gli Inferi, e qui trova accomunati i più bei nomi dell'aristocrazia italiana, e anche Astanna che gli rivela dove si trova Ginevra. Tra i vivi egli continua il suo viaggio attraverso l'India, Rodi, Creta e di nuovo sbarca in Italia, a Rimini; lo ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...