ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] giugno dello stesso anno dettò al notaio Jacques Cousin il suo testamento, col quale lasciava eredi i figli Niccolò e Pompeo.
Morì a Ginevra il 14 dic. 1582.
Bibl.: C. Eynard, Lucques et les Burlamacchi, Paris 1848, pp. 209 s., 213, 240-245; J- B.-G ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] Fino al giugno del 1623 il C. restò presso la corte francese, riprendendo ancora una volta le trattative per l'impresa di Ginevra, favorite dalla morte, alla fine del 1621, del duca di Luynes. Ma ormai lo stesso Carlo Emanuele I non credeva più nell ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] governativa, l'atelier milanese del celebre scenografo Alessandro Sanquirico il Vecchio. Esordì nella città natale curando l'allestimento di Ginevra di Scozia di S. Mayr e dell'Eduardo e Cristina, su musiche di G. Rossini, opera rappresentata il 29 ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] Villejeger. Probabilmente senza aver avuto figli, morì a La Rochelle nel mese di ottobre del 1586.
Fonti e Bibl.: Ginevra, Bibliothèque publ. et universitaire, ms. Suppl. 438: Libro de' degnissimi ricordi delle nostre famiglie (sec. XVII), cc. 53, 89 ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] Eubel (I, p. 83) e il Ruotolo (p. 166), nello stesso 1387, il 16 gennaio, l'antipapa Clemente VII (Roberto di Ginevra) avrebbe nominato vescovo della diocesi di Alessano il minorita francescano Nicola.
Il 27 febbr. 1402 (e non il 3, come riferisce il ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] a Firenze dell'evangelico conte Piero Guicciardini, fu da questo assunto come bibliotecario e inviato a fare studi di teologia a Ginevra, dopo i quali, nel 1871, entrò nella Chiesa libera come evangelista. Nel 1877 si fece ribattezzare e passò al ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] - C. Capra - M. Infelise, Milano 2000, pp. 224-249; R.A. Lorenzi, Per un profilo di M.C. M. (Brescia 5 ott. 1515 - Ginevra agosto 1557), in Riformatori bresciani del ’500. Indagini, a cura di R.A. Lorenzi, San Zeno al Naviglio 2006, pp. 105-168. ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] alla Chiesa. Il B. non si lasciò convincere e, in una data non precisata (forse sempre nel 1555), abbandonò l'Italia per Ginevra. Nel 1556 fu accolto tra i seguaci della Chiesa italiana della città e il 14 ott. 1557 fu iscritto nel registro degli ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] prima dalle manovre di conquista tentate da Emanuele Filiberto tra il 1559 e il 1562, poi dalle trattative con Berna e con Ginevra avviate nel 1563. Il M. fece parte di quel gruppo di ufficiali ducali di origine savoiarda, dei quali il duca si servì ...
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ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] sollevò la questione della libertà di coscienza, rivolgendosi a T. Beza, che aveva conosciuto in un precedente soggiorno a Ginevra, dove aveva avuto una disputa, questi gli rispose a lungo, e ripubblicò la lettera nel suo epistolario teologico (1573 ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...