BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] attorno al 1438, in occasione di un soggiorno del B. a Pavia, dove nel frattempo si erano trasferite Isotta e Ginevra. L'amicizia con le due sorelle restò anche in seguito un motivo rilevante della sua vita e della sua attività letteraria ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] e asiatici.
Ottenuto il diploma di capitano marittimo, Piaggio frequentò corsi di lingua e scienze commerciali a Ginevra e visitò molti paesi europei. Nel 1866 si arruolò nelle truppe garibaldine partecipando alla terza guerra di indipendenza ...
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MARESCALCHI, Ferdinando.
Emanuele Pigni
– Nacque a Bologna il 26 febbr. 1754 dal conte Vincenzo Antonio Maria, senatore di Bologna, e dalla nobile Margarita Paracciani. I dubbi su data e luogo di nascita [...] di Bologna e Modena; U. Da Como lo dice però laureato in legge (III, 2, p. 76). Nel 1779 sposò la nobile Maria Ginevra dei conti Pepoli (morta nel 1800), dalla quale ebbe tre figli: Carlo (1782-1868), Elisabetta e Marina. Il 14 apr. 1780 entrò a ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] dopo una sosta ad Alzano per salutare i familiari e fornirsi del denaro necessario riparò a Chiavenna e da lì a Ginevra.
A Ginevra trovò Martinengo, pastore della Chiesa italiana; Zanchi si inserì nella comunità e partecipò alle attività ma si dedicò ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] per la cattedrale di Arezzo); Christus factus est pro nobis, per voce sola e orchestra (eseguito nella chiesa dell'Auditorio di Ginevra nel 1804); Inni e Salmi in uso nella chiesa cristiana (testi di G. G. Zompi), Parigi 1842; 3) Musica da camera ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] , nella quale si parla di "un putto d'anni 13 circa, nipote di Ludovico Castelvetro che è stato similmente a Ginevra",mentre è indubitabile il periodo di formazione passato accanto allo zio esule e agli eretici che avevano contatti con lui, Gerolamo ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] huomo honorato della Camera del Sig. Duca di Savoia", e nel 1589, quando scoppiò veramente la guerra fra Carlo Emanuele e Ginevra, e ad essa intervennero anche le truppe del governatore di Milano, il B. si trovava alla corte di Carlo Emanuele, mentre ...
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NIFO, Fabio
Margherita Palumbo
NIFO, Fabio. – Nacque a Sessa nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo, figlio del filosofo Agostino, e da Isabella Vaccaro.
Mancano notizie certe sulla formazione [...] la storia della medicina nell’antica Polonia), Warszawa 1911, pp. 548 s.; L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquecento, in Ginevra e l’Italia, a cura di D. Cantimori et al., Firenze 1959, pp. 381-391; V. Marchetti, Figure di esuli italiani ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] nel comportamento del figlio e che temeva serie complicazioni per i rapporti esistenti tra i Savoia e la Corona francese. A Ginevra, durante l'Assemblea dei tre stati, F. tentò di giustificare il suo operato sostenendo di aver agito per il bene dello ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] insistentemente dallo Zwinger, e il trasferimento a Lione era dovuta a sospetti di eterodossia che il D. aveva suscitato a Ginevra, se non addirittura, come sembra risultare da una lettera che più tardi egli scrisse allo Zwinger da Francoforte, all ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...