PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] zio di Carlo, Gian Luigi, suo primo tutore e mentore. Egli aveva abbracciato la dottrina riformata e si era stabilito a Ginevra dal 1551-52. Negli stessi anni, altri cuneesi di simpatie eterodosse come i Piccardo partirono per le città svizzere. Gli ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] , era incluso nella lista degli stranieri abitanti a Ginevra. Nello stesso anno, mentre era in visita a 338, 342, 351; II, pp. 217 ss.; M. Moresco, I rifugiati. genovesi a Ginevra nei secc. XVI e XVII, in Riv. ligure di scienze, lett. e arti, XXVI( ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] avevano aderito alle idee riformate: dapprima a Lione, poi a Parigi, poi a Sédan (1572-79) e da ultimo a Ginevra (nel 1585). Morta Chiara Burlamacchi Calandrini nel 1580 e morto Michele Burlamacchi nel 1590, Maddalena si occupò dell'educazione dei ...
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SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] portò nel 1446 ad assumere il ruolo di vicedirettore e alla fine dell’anno successivo quello di direttore. Rimase a Ginevra fino al 1459, allorché fu richiamato a Firenze per aiutare Giovanni di Cosimo de’ Medici, divenuto direttore generale nel 1455 ...
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SCOTTI, Ranuccio
Silvano Giordano
– Nacque a Parma il 19 luglio 1597, secondo figlio di Orazio (morto nel 1629), marchese di Montalbo, e della contessa Lucrezia Alciati (morta nel 1607).
Il padre, al [...] nomi di Ranuccio Claudio Francesco. Ebbe come padrini Ranuccio Farnese, duca di Parma e Piacenza, e la contessa Ginevra de Vicedominis, in rappresentanza della marchesa Giulia Rangone Orsini. Avviato allo stato ecclesiastico in accordo con il duca di ...
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SCHEIWILLER, Giovanni Celestino
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’8 novembre 1889, primogenito di Giovanni – originario del Cantone di San Gallo (Svizzera) e dal 1879 impiegato presso la libreria Hoepli [...] e successivamente fu Ulrico Hoepli (per lui ‘zio Ulrico’) a seguirne l’apprendistato: nel 1908 trovò impiego alla libreria Durckhardt di Ginevra, per poi passare, l’anno seguente, alla libreria Hoepli di Milano; tra il 1911 e il 1913 fu impiegato in ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] per il C. le persecuzioni: dopo una prima condanna nel 1894, nel 1898, vittima delle leggi Pelloux, si rifugiò a Ginevra. Revocato lo stesso anno il mandato d'arresto, tornò in Italia.
Cominciò in questi anni a dedicarsi al giornalismo, come ...
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MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] suo studio. Nel 1927 partecipò (unico fra i professionisti italiani) al concorso per il palazzo della Società delle Nazioni a Ginevra (che gli valse l’iscrizione all’Ordine degli architetti nel 1929). Nello stesso anno progettò la casa Campra Mosso a ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] suo compagno a Liegi, si dedicò alla viola. In quello stesso anno, nella residenza estiva di Flonzaley, vicino al Lago di Ginevra, del banchiere svizzero-americano E. J. de Coppet, fu organizzato un quartetto d'archi, i cui membri furono Adolfo Betti ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] varie parti il celebre De haereticis an sint persequendi di Castellion, era un attacco frontale al calvinismo autoritario di Ginevra, contro cui si schierava anche la lettera sulla tolleranza di Andreas Dudith Sbardellati a Beza, aggiunta in un primo ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...