CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] (1619 ott. 1813) e l'avanzata degli Austriaci verso occidente indussero la madre di C. A. a lasciare con tutta la famiglia Ginevra e a trasferirsi in Francia. Nel dicembre del 1813 C. A. tornò al collegio di S. Stanislao e vi rimase fino al gennaio ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] di S. Zeno. Non abbiamo notizie della madre, sembrando priva di fondamento la sua identificazione con una figlia di Ginevra de’ Bardi fiorentina. Nel 1436, quando il padre morì, lasciò sei figli maschi: Benedetto, Urbano, Matteo, Bartolomeo, Pietro e ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] quella rinomanza nel campo degli studi classici, che nel 1467 gli fece ottenere da Giovanni (II) Bentivoglio, marito di Ginevra Sforza, l'incarico di lettore di retorica e poesia presso lo Studio di Bologna. Il soggiorno in questa città, durato ...
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RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio
Elisa Andretta
RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio. - Nacque a Montecorvino (Salerno) intorno al 1540.
Frequentò lo studio salernitano formandosi nelle lingue classiche, [...] Recchi a inviare nell’estate del 1583 una supplica al re in cui chiedeva di ritornare a Napoli per motivi di salute (Ginevra, Bibliothèque de Genève, Fonds E. Favre, vol. XXXIV, c. 511r). La richiesta fu accolta. Il re gli accordò di lasciare la ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] che vi si impartiva intorno alla teoria della giustificazione per sola fede sulla base della ochiniana Lettera alla Balia (Ginevra 1543) divulgata dal "seminatore di heresie" Girolamo Pieri.
Una volta raggiunta la completa conoscenza della religione ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] - che si era ribellata al dominio pontificio - avvenuto nel 1377 ad opera dei Brettoni guidati dal card. Roberto di Ginevra, ma, ignorandone l'autore, l'attribuiva a Coluccio Salutati (la lettera, in Lettere volgari di diversi nobilissimi huomini et ...
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PREPARATA, Giuliano.
Yogendra Srivastava
– Nacque a Padova il 10 marzo 1942 da Vincenzo Preparata e Stefania Bergomi.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Roma nel 1964. Si trasferì poi a [...] 1980), sino al 1980 fu anche membro della divisione teorica del Conseil européen pour la recherche nucléaire (CERN) di Ginevra, stabilendosi poi a Milano, in qualità di docente alla Statale.
Preparata ha dato contributi notevoli alla costruzione del ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] di Vaud occupato dagli Svizzeri; il 23 apr. 1483 sottoscrisse la sospensione del sequestro dei beni temporali del vescovato di Ginevra e il 23 novembre l'atto d'interdizione all'alienazione del demanio ducale. Nel corso degli anni seguenti il suo ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] ritornò poco dopo e vi rimase fino al 16 apr. 1450, quando fece ritorno nella città toscana passando per Parigi, Vienne, Ginevra, Milano e Bologna. A Firenze sposò il 21 giugno 1450 Caterina di Lorenzo di Gino Capponi. Ripartito per Bruges, rientrò a ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] voce che è impazzito, da giovani fiorentini. Egli così, indossate le vesti del rivale, passa la notte con la bella Ginevra. Per venir liberato, Neri si finge pazzo mansueto: cosicché lo stesso Giannetto non riesce più a distinguere se la sua follia ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...