GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] accasate: Livia con Andrea Doria duca di Tursi, Nicoletta con Alberico (III) Cibo Malaspina duca di Massa, Anna Ginevra con un marchese Loffredi di Trevico, Teresa col principe Camillo Pamphili. L'ultima tenne a Roma un rinomato salotto letterario ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] .
Caduto il dogato di Tommaso, nel dicembre del 1442, il F. raggiunse il fratello Giano in Corsica, mentre la moglie, Ginevra Gattilusio, si recò a Sarzana grazie a un salvacondotto del nuovo doge Raffaele Adorno. Posto da Giano alla difesa di San ...
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VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] contrastando l’avanzata del maresciallo François de Bonne de Lesdiguières. Nel 1602, dopo aver partecipato all’impresa di Ginevra, fu insignito dell’Ordine dell’Annunziata e, grazie al consolidamento della sua posizione in seno alla corte sabauda ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] le esigenze pratiche e l’inserimento nel contesto ginevrino avessero avuto la meglio sui principi propugnati nel corso di una vita.
Ginevra fu il suo ultimo rifugio e, gravato dai debiti e minato nella salute, lì Porto morì il 5 giugno 1581.
Fonti ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] a Chambéry, dove compose e dette alle stampe un non meglio identificabile volume di sonetti, nel novembre del 1678 si trasferì a Ginevra, presso la stamperia di J.A. Choüet. Qui prestò servizio per la stampa dei primi fogli di due scritti di evidente ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] Dovara e Cornelio San Maffeo, che riottennero i beni mediante il pagamento di una somma.
L'A. morì nel 1566,pare a Ginevra, di morte violenta.
Fonti e Bibl.: J.-B.-G. Galiffe, Le refuge italien de Genève aux XVIme et XVIIme siècles, Genève 1881 ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] , che ricevette dalle mani del cardinale Roberto di Ginevra: il successivo 28 maggio fece come nuovo vescovo grande scisma d'Occidente, con l'elezione a pontefice del card. Roberto di Ginevra (20 sett. 1378) che assunse il nome di Clemente VII, il G ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] segreto, nascosti "sopra un mulo, in due ceste", il C. e il fratello maggiore Lelio lasciarono Modena per raggiungere a Ginevra l'ammirato zio. Per sei anni il giovinetto visse al suo fianco, dividendone le tumultuose traversie e seguendolo a Lione ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] gli Stati pontifici, la Toscana e la Repubblica di Venezia, quindi si recò a Parigi, passando per Milano, Torino e Ginevra, e di là fece un pellegrinaggio a Santiago de Compostela. Ne approfittò per visitare la Spagna e il Portogallo, prima di ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] del proprietario, che nel 1568, citato dal Consiglio della Repubblica di Lucca in quanto sospetto di eresia, si rifugiò a Ginevra.
A partire dal 1564 G. fece parte della Pia Società laicale dei colombini, guidata dai domenicani Francesco e Paolino ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...