Con la sostituzione di Joe Biden con Kamala Harris, la campagna elettorale negli Stati Uniti ha ripreso vigore, con polemiche e colpi bassi sferrati nei modi sollecitati o permessi dalla comunicazione [...] o cosa le dirà quando si incontreranno): la Presidente del Consiglio non è certo childless, visto che è la madre di Ginevra; che sia infelice, non posso dirlo, ma nelle apparizioni pubbliche non pare minimamente depressa. Però non c’è dubbio cat lady ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] nome è una firma: linguista di estrazione filosofica, professore emerito dell’Università di Genova (dopo aver insegnato a Pavia, Ginevra, Bologna), noto in Italia per le sue innovative opere grammaticali e in Francia per la risonanza dei suoi studi ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] . Sul suo palcoscenico sfilano, come in un concorso di bellezza, donne oggetto di fantasie maschili: Isotta, Elena, Tisbe, Ginevra dei romanzi cavallereschi; la Selvaggia di Cino da Pistoia; le eroine di Ricordano Malespini e Domenico Cavalca; la ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] per lo più inconsapevole, anche quando si privilegiano per i neonati del nostro millennio nomi come Leonardo, Francesco e Ginevra, risalenti al Medioevo, ma senza che la scelta si colori oggi di una connotazione medievale.Ben diverso è il valore ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] piuttosto, due romanzi pubblicati entrambi nel 1839, a Milano e a Napoli, i pur diversissimi Angiola Maria di Giulio Carcano e Ginevra o l’orfana della Nunziata del sodale di Leopardi, Antonio Ranieri. Ma, ancora un paio di decenni dopo, due romanzi ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] , presso l’Istituto italiano di numismatica, 1915.Migliorini 1927 = Bruno Migliorini, Dal nome proprio al nome comune, Ginevra, Olschki (con un supplemento, Firenze, Olschki, 1968).TLIO = Opera del Vocabolario Italiano, Tesoro della lingua italiana ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] , inglesi, spagnole e tedesche, Bologna, Zanichelli; Firenze, Olschki, 1990.Migliorini, B., Dal nome proprio al nome comune, Ginevra, Olschki, 1927 (con un supplemento, Firenze, Olschki, 1968).NPI = Rossebastiano, A., Papa, E, I nomi di persona ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] .R. per Gaet. Cambiagi, 1769.Migliorini, B., Dal nome proprio al nome comune, Firenze, Olschki, 1968 (prima ed.: Ginevra, 1927).Montinaro, A., Habemus deonimicum. Sui deonimici italiani derivati dal latino, Lingua italiana, Treccani.itMorkes, F., Jak ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock e Fellini nella produzione di un aggettivo tratto dal proprio nome: tarantiniano, infatti, è termine atto a designare tanto la cifra stilistica del regista quanto gli epigoni – più o meno riusciti – di ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...
(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo e sulle rive del Rodano, che alla periferia...
(fr. Guenièvre) Moglie di re Artù, amata da Lancillotto. La leggenda di questo amore, celebre in tutto il Medioevo, appare per la prima volta nel Lancelot (o Chevalier de la charrette) di Chrétien de Troyes.