Pittore (Ginevra 1752 - ivi 1809); allievo del padre Jacques, miniatore (1708-1783), e di J.-M. Vien, si perfezionò a Roma (1780-92), successivamente si stabilì a Ginevra. Ispirato agli ideali classici [...] e rivoluzionarî, dipinse soggetti storici anche di grandi dimensioni (Ratto delle Sabine, Parigi, École nationale des beaux-arts) ...
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Pittore (Ginevra 1766 - Morillon, Schleswig-Holstein, 1847). Esordì come incisore e illustratore, dedicandosi poi alla pittura di paesaggio. Divenne noto per le sue scene di genere, ispirate alla vita [...] campestre, dipinte con notevole freschezza; fu anche caricaturista. Con F. Massot e J.-L. Agasse formò un gruppo ben individuato nella pittura svizzera fra neoclassicismo e Biedermeier. Opere nei musei di Ginevra, Basilea, ecc. ...
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Architetto svizzero (Ginevra 1896 - Thône, Ginevra, 1967). Cugino di Le Corbusier, aprì con lui uno studio a Parigi nel 1922 avviando da allora una stretta collaborazione. Nel 1944 aprì un suo studio a [...] Grenoble, dedicandosi prevalentemente al problema della prefabbricazione di case unifamiliari e alla realizzazione di case popolari (Puteaux, Montpellier, ecc.). Nuovamente con Le Corbusier, nel 1951 partecipò, ...
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Pittore (Ginevra 1815 - ivi 1893). Studiò a Parigi con J.-A.-D. Ingres che seguì in Italia. Visse poi a Parigi (1838-42) e vi conobbe J.-B.-C. Corot, J.-F. Daubigny, Th. Rousseau ed E. Delacroix, che ebbero [...] importanza per il suo sviluppo. A Ginevra, dove si stabilì nel 1843, fu eccellente maestro a una ristretta cerchia di allievi, tra cui F. Hodler. I suoi paesaggi sono d'una rara delicatezza e sensibilità pittorica, in uno stile affine a quello della ...
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Scultore e pittore francese (Ginevra 1792 - Bougival, Seine-et-Oise, 1852). Allievo di J.-I.-I. Gérard, fu in seguito pensionato a Roma (1813-19). Tornato a Parigi, ebbe fama al tempo di Luigi Filippo. [...] di Napoleone agli Invalidi); Lilla e Strasburgo (place de la Concorde) e le decorazioni dell'arco di trionfo dell'Étoile. A Ginevra, oltre alla statua di Rousseau (1834-35), sono conservati alcuni bozzetti di terracotta (Musée d'art et d'histoire). ...
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Pittore (Ginevra 1753 - ivi 1817). Fu tra i primi a dipingere le montagne della Svizzera; fondò la scuola di paesaggio ginevrino. I suoi quadri più noti sono alcune vedute del Monte Bianco. ...
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Pittore (Ginevra 1767 - Londra 1849); lavorò dapprima con W. A. Töpffer, poi, a Parigi, con J.-L. David, e, dal 1800, a Londra, dove ebbe successo come animalista e paesista. ...
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Pittore (Ginevra 1740 - Parigi 1789). Stabilitosi a Parigi, ebbe fama per le sue miniature a smalto, come le Baccanti del Louvre, tratte da É. Vigée-Lebrun, e i molti ritratti. ...
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Pittore (Ginevra 1607 - Vevey 1691). Rinomato autore di miniature-ritratto in smalto dipinto, lavorò per le corti d'Inghilterra e di Francia (opere al Louvre, Windsor, ecc.). Fu miniatore a smalto anche [...] il figlio Jean il Giovane (Blois 1653 - Londra 1699) ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...