GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] ricerca artistica italiana del primo dopoguerra. Mentre Prampolini, commissario italiano per la Mostra internazionale d'arte moderna tenutasi nel 1920 a Ginevra, inseriva il G. in uno schieramento che andava da G. Balla a F. Depero, da L. Russolo a G ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] Il tattilismo, datato 11 genn. 1921 (letto al théâtre de l'Oeuvre a Parigi e all'Esposizione d'arte moderna a Ginevra e pubblicato in Comoedia, gennaio 1921: M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Arch. del futurismo, I, Roma 1958, pp. 56-61; Futurismo ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] portadolci composti di sirene o tritoni inginocchiati che sorreggono ampie conchiglie (alcuni esemplari si conservano nel Museo Ariana di Ginevra, nel Museo Stibbert a Firenze e nel Museo Debouché di Limoges). Un'altra serie di gruppi (h. cm 20 ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] con un atto del 15 dicembre promise la G. in sposa a Giovanni Stefano Visconti, maggiore di 24 anni, figlio di Francesco e Ginevra Corti. Le nozze si sarebbero dovute celebrare di lì a un anno, quando la G. avesse raggiunto i dodici anni, ma le cose ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] 1982, p. 120, A 43); la Venditrice di frutta del Rijksmuseurn di Amsterdam (Pallucchini, 1932), con le redazioni autografe di Ginevra e di Stoccarda (Voss, 1938); la Ragazza con gatto e il Ragazzo con cane dei Musei civici di Trieste (Firmiani, 1976 ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] . Studiò il Calame, paesista romantico più per programma che per stile, specialmente tramite il Perotti che aveva lavorato a Ginevra. Col Perotti e col Piacenza ebbe stretti rapporti: li univa un'analoga concezione del paesaggio che non è priva di ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] e dalla borghesia cittadina. Negli anni successivi sposò Filomena Foschi, da cui ebbe quattro figli: Ada nata nel 1880, Ginevra nata nel 1883, Pietro ed Emilio nati nel 1888 e nel 1894, destinati a continuare l'attività paterna. Documentò in ...
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COSINI, Vincenzo
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Silvio, nacque a Pisa nel 1505 (infatti il 30 marzo di quell'anno viene battezzato: cfr. Bacci, 1917, p. 112). A probabile che fin dall'inizio [...] 1917, p. 120). A quel tempo, quindi, il C. aveva sposato l'altra figlia di Stefano Procacci, Maria, sorella di Ginevra, moglie di Silvio. Nel 1533 il C. viene chiamato a Venezia, dal fratello, per lavorare alle sculture decorative della sepoltura di ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] confermata dal dipinto Sensazione di velocità (ubicazione ignota), esposto all'Exposition internationale d'art moderne, apertasi nel dicembre 1920 a Ginevra (catal., n. 53, p. 17), alla quale il F. prese parte grazie a Prampolini, che, in qualità di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] gli anni 1473-74, 1477-92, Firenze 1956, p. 183; C. Pedretti, Studi vinciani. Documenti, analisi e inediti leonardeschi, Ginevra 1957; Id., Nuovi documenti riguardanti la "Battaglia d'Anghiari", in L. inedito. Tre saggi, Firenze 1968, pp. 53-86; R ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...