ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] Besançon (Madonna in gloria, 1512), mentre il colore più limpido dell'A. compare nell'Annunciazione oggi nel Museo di Ginevra, firmata da entrambi e datata 1511. In questi anni, ampliando la sua forma e intensificando il chiaroscuro sull'esempio del ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] Victoria and Albert Museurn di Londra; la targa del 1529 con la Flagellazione di Cristo nel Museo d'arte e di storia di Ginevra; il piatto del 1532 col Giudizio di Paride al Museo di Cluny di Parigi; il piatto del 1535 con Diogene grottesche e stemmi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'Adone che si congeda da Venere per il marchese F. M. Berio di Salza (ora villa La Grange, Eaux-Vives, Ginevra); se ne sente soddisfatto, ma confessa al Foschi di dover percorrere ancora "immenso spazio... per giungere alla perfezione" (Bibl. canov ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1629 dopo aver avuto undici figli: Pietro, Novello, Giovanni Battista, Giustina, Elena, Ortensia, Altadonna, Anna, Ottavia, Zenobia e Ginevra. Nella linea maschile non risultano figli di Leonida, Marcantonio o Orazio, ma solo una paternità tardiva di ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] (il ritratto di Paolo è ricordato anche in un sonetto del Valerini, 1577), Astor Baglioni e sua moglie Ginevra Salviati. Andrea Palladio infine probabilmente incontrato ai tempi (sesto-settimo decennio) in cui quest'ultimo elaborava per Giovanni ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] quelle dei battaglisti veneti, come Francesco Simonini.
Pure attribuite al G. sono due Battaglie del Musée d'art et d'histoire di Ginevra. Già credute di Courtois, queste due tele a olio furono riconsegnate al G. sulla base del confronto con le opere ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] ).
Per definire l'ambito culturale in cui il C. lavorava risulta di particolare importanza il matrimonio di sua figlia Ginevra con Lodovico Begarelli (M. Valdrighi, Della vita e delle opere di Antonio Begarelli plastico modenese, Modena 1824, p. 23 ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] per le porte e le finestre di numerosi ambienti di Castel Sant'Angelo e del palazzo di Venezia. Due anni prima aveva sposato Ginevra Germani e si era trasferito nel villino progettato per lui a Roma, in via Martino V, dall'architetto M. De Renzi, che ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] , l'Omino grigio di E. Devrients (1834), l'Ebrea di J. F. Halévy (236), gli Ugonotti di G. Meyerbeer (1837), il Guido e Ginevra o La peste a Firenze di J. F. Halévy (1839). Di tutto il periodo amburghese a noi non restano che un'incisione del 1820 ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] e, all'inizio del 1889, lavorò alle tre tempere su tela di L. Costa (Madonna in trono con Giovanni II Bentivoglio, Ginevra Sforza e i loro undici bambini; Trionfo della Fama; Trionfo della Morte) poste nella cappella Bentivoglio a S. Giacomo Maggiore ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...