Pittore (Torino 1836 - ivi 1910). Studiò a Ginevra con A. Calame (1852-56) e fu fortemente impressionato dalla pittura francese all'esposizione di Parigi del 1855; a Roma (1857-65) fu in rapporto con N. [...] Costa, e a Firenze con i macchiaioli. Studioso di arte antica, riordinò il museo del Bargello (1865), acquistò e restaurò, con A. D'Andrade, il castello d'Issogne (1872), collaborò col D'Andrade alla costruzione ...
Leggi Tutto
Matematico e logico russo (Preslavl´-Zalesskij 1861 - Ginevra 1945), prof. (dal 1922) all'univ. di Losanna. Si è occupato di problemi connessi alla teoria dei numeri. È stato il primo a sottolineare il [...] fatto che la teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo non esclude l'esistenza di insiemi (cosiddetti "insiemi straordinarî") all'interno dei quali esiste una catena infinita di insiemi legati dalla ...
Leggi Tutto
Critico letterario e pubblicista (Novgorod Severskij 1894 - Ginevra 1976). Lasciò la Russia nel 1919; diresse a Praga (dal 1925), quindi a Parigi (1928-32), l'importante rivista Volja Rossii ("Libertà [...] della Russia"). Nel 1941 si trasferì negli USA, dove insegnò in diverse università. Scrisse saggi in varie lingue, abbracciando una notevole varietà di temi: Russkie predteči bol´ševizma ("Precursori russi ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1946). Esordì con Ginevra (1974), cui seguì Il museo africano (1976), due opere in cui, sotto l'influsso del nouveau roman francese, già l'autore identificava con sicurezza [...] la sua nota più congeniale nella sospensione del tradizionale causalismo. Il grande tema dei romanzi successivi (L'amore borghese 1978; La felicità coniugale, 1982; La terza donna, 1984; Lo sguardo del ...
Leggi Tutto
Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] base programmatica all'Associazione generale degli operai tedeschi (1863), nucleo del futuro Partito socialdemocratico. Fautore del suffragio universale, nell'opera Herr Bastiat - Schulze von Delitzsch, ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] Paris; è stato a lungo direttore del Ballet national de Marseille (1972-98). Ideatore di uno stile di danza in cui la tecnica accademica si è fusa talvolta con elementi del teatro leggero, nel corso degli ...
Leggi Tutto
Economista (Paray-le-Monial, Saône-et-Loire, 1812 - Ginevra 1884), seguace di Ch. Fourier e volgarizzatore della scienza economica; tenne corsi a Lione e (dal 1865) all'Accademia di Ginevra. Scrisse numerose [...] opere, tra cui: Défense du Fouriérisme (1842), Introduction à l'étude de l'économie politique (1865), Le mouvement socialiste et l'économie politique (1869), Les bases naturelles de l'économie politique ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense di origine tedesca (Bad Kissingen 1921 - Ginevra 2020). In seguito alle leggi razziali si trasferì negli Stati Uniti nel 1934; fu ricercatore e docente a Berkeley (1949-50) e presso [...] la Columbia University di New York (fino al 1971); dal 1968 al 1986 ha svolto attività di ricerca presso il CERN di Ginevra; dal 1986 è prof. presso la Scuola normale superiore di Pisa. È autore d'importanti ricerche sperimentali in fisica delle ...
Leggi Tutto
Baczko, Bronislaw. – Storico della filosofia polacco (Varsavia 1924 – Ginevra 2016). Tra i maggiori conoscitori dell’Illuminismo francese, ha dedicato i suoi studi soprattutto al pensiero di J.-J. Rousseau, [...] di Gomułka, è emigrato prima in Francia e poi in Svizzera, dove per anni è stato apprezzato professore all’Università di Ginevra. Nel 2011 ha vinto il Premio Balzan “per il suo contributo alla riflessione filosofica dedicata al pensiero di Rousseau e ...
Leggi Tutto
Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di [...] vasto pubblico, anche fuori d'Italia, fu invece avversata dagli specialisti. Antifascista, nel 1930 si stabilì a Ginevra, dove insegnò storia della Rivoluzione francese e storia contemporanea. Altre opere: La ruine de la civilisation antique (1921 ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...