Medico e poeta francese (Cormeilles-en-Parisis 1840 - Ginevra 1909), studioso di letterature orientali; fu amico di Mallarmé. Sotto lo pseudonimo Jean Caselli pubblicò (1865) Les chants populaires de l'Italie [...] e Vita tristis; sotto il suo nome: Melancholia (1868) e Le livre du néant (1872); sotto lo pseudonimo, più noto, di Jean Lahor: L'illusion (1875) e Poésies complètes (1888). In versi di gusto parnassiano, ...
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Pittore italiano (Vercelli 1883 - Roma 1963). Studiò a Ginevra con L. Gaud; nel 1906 fu professore di nudo in quell'accademia. Vinse svariati premî, partecipò alle biennali e alle triennali di Milano. [...] Le sue convinzioni politiche e i suoi principî morali lo resero un isolato durante il periodo fascista. Dipinse vasti quadri di forte contenuto sociale (La guerra, Calvario della madre, Il vitello d'oro) ...
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Poeta svizzero di lingua francese (Eysins, Vaud, 1807 - Ginevra 1876). Fondò la Revue suisse (1836-61) attorno alla quale riunì un gruppo significativo di poeti. Privato, a causa della rivoluzione nel [...] suo cantone (1845), della cattedra di letteratura che teneva a Losanna, riparò a Parigi, dove restò fino al 1871. Scrisse saggi (Le canton de Vaud: sa vie et son histoire, 2 voll., 1837-41; Le mouvement ...
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Iniziatore dello studio scientifico delle filigrane della carta (Ginevra 1839 - ivi 1918), appartenente a una famiglia di fabbricanti di carta. Nel 1878 rese note le prime ricerche sulla storia della carta [...] in Svizzera; negli anni successivi pubblicò lavori minori su argomenti analoghi e compì viaggi di studio in tutta l'Europa. Nel 1907 pubblicò un ampio repertorio, con la riproduzione a disegno, la descrizione ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] col nome di Felice V.
Vita e attività
Figlio (Chambéry 1383 - Ginevra 1451) di Amedeo VII, cui successe (1391) sotto la tutela della nonna Bona di Borbone. Dichiarato maggiorenne in occasione delle sue nozze nel 1393 con Maria di Borgogna, prese in ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] dei ginevrini e Berna, con un ordine, accolto dopo le elezioni del febbr. 1538. Nella primavera del 1538 C. fu bandito da Ginevra insieme a Farel e, sollecitato da Butzer e Capitone, dal 1538 al 1541 si fermò a Strasburgo, dove si unì alla comunità ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] di Savoia, eseguì la pala d'altare di S. Pietro (1444; due tavole, dipinte sulle due facce, nel museo di Ginevra, con le scene della Pesca miracolosa, della Liberazione di s. Pietro, dell'Adorazione dei Magi e del Vescovo fondatore raccomandato da ...
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Scrittore francese di pedagogia e di sport (Parigi 1862 - Ginevra 1937); promotore (1894) delle prime Olimpiadi moderne, che si celebrarono ad Atene nel 1896, fondò e presiedette fino al 1925 il Comitato [...] olimpico internazionale ...
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Scultore francese (n. Parigi 1928). Figlio del pittore Marcel (Ginevra 1894 - Losanna 1953), autore delle vetrate della cattedrale di Losanna (1921) e nipote di M. Denis, P. si formò presso G. Richier [...] e H. Arp di cui fu anche aiuto. Le sue opere, in metallo e marmo dalle superfici polite, rientrano nell'astrattismo biomorfico (Trappola di riflessi, 1958, Parigi, Musée national d'art moderne; Les ailes ...
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Uomo politico e giornalista spagnolo (Villaviciosa de Odón 1891 - Ginevra 1975); all'avvento della repubblica (1931) fu deputato e uno degli elementi più attivi del socialismo di sinistra impersonato da [...] Largo Caballero. Fu ambasciatore al Messico, e ministro degli Esteri con Largo Caballero (sett. 1936-maggio 1937) e con Negrín (1937-39), il 6 marzo 1939 si rifugiò all'estero. Ha scritto un volume di ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...