DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] del D. ad Andrea di Paolo Camesecchi a Firenze, suo patrigno, in quanto aveva sposato in seconde nozze la madre Ginevra. Dalla lettera, datata 24 luglio 1520, risulta che tra il D. e il Carnesecchi esisteva una regolare corrispondenza dovuta a ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] , il G. fu tra i sette che in un primo momento si rifiutarono di firmare. Soltanto la minaccia di espulsione da Ginevra convinse tutti i refrattari, incluso il G., a piegarsi alla volontà di Calvino. Il Biandrata e l'Alciati però non rinunciarono ...
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Scrittore (Padova 1480 o 1490 - ivi 1556). Lasciò poemi romanzeschi incompiuti e completò l'Innamoramento di Lancillotto e di Ginevra di Niccolò Agostini. Plagiò Marin Sanudo nell'opera storica sulla Venuta [...] et partita d'Italia di Carlo VIII (1547) ...
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Teologo riformato olandese (Oudewater, presso Gouda, 1560 - Amsterdam 1609), detto, dal paese natio, Veteraquinas. Studiò a Leida (1576), a Ginevra (1582), poi, data la sua simpatia per la filosofia di [...] P. Ramo, avversata dai ginevrini, a Basilea (1582); dopo un viaggio in Italia, predicatore ad Amsterdam (1598) e quindi professore a Leida (1602), sviluppò la sua dottrina della predestinazione condizionata ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] Suisses, de leurs alliés et de leurs confédérés, II, Berne-Paris 1902, pp. 191, 240-43, 557; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese nel sec. XVI, in Riv. stor. ital. XLIX (1932), pp. 464 s.; L (1933), pp. 53-63 ...
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Matematico (Roche, Losanna, 1903 - Losanna 1990). Dal 1932 prof. all'univ. di Losanna e successivamente di Parigi (1943) e Ginevra (1953). Socio straniero dei Lincei (1962). Insigne matematico, le sue [...] ricerche riguardano soprattutto problemi di natura differenziale e topologica sulle varietà differenziabili (teoremi di de R.), e i risultati cui egli è pervenuto hanno aperto nuovi ed elevati settori ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] avuta una figlia, Marietta, andata poi sposa a Niccolò Machiavelli, cosicché quest'ultimo divenne cognato del Del Nero.
Nel settembre 1514 il D. cominciò ad investire il proprio denaro nelle attività bancarie ...
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Poligrafo e avventuriero (Milano 1630 - Amsterdam 1701); una delle figure caratteristiche del "libertinismo" italiano. Nipote di un vescovo, a Ginevra si convertì al calvinismo e stampò molte opere polemiche [...] e diffamatorie contro la Chiesa di Roma: tra queste la Vita di Sisto V (1669). Ricoprì incarichi ufficiali o segreti per conto del granduca di Toscana, di Venezia, della Francia, ove fu accolto con onore ...
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Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] della Chiesa italiana. In urto con Calvino, passò a Basilea e in Polonia (1562), rifugiandosi poi, in seguito all'espulsione dei riformati stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. ...
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Teologo dei minori cappuccini (Parigi 1831 - Lago di Nemi 1904); accompagnò al concilio Vaticano I il vesc. Marmillod di Ginevra e ne riferì nel De dogmaticis definitionibus (1871); concepì una grande [...] Theologia universalis (3 voll., 1868-71); nel Liber Tertii Ordinis s. Francisci (1888) raccolse un importante materiale storico e giuridico che era servito alla riforma compiuta da Leone XIII. La Regula ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...